Cuoio capelluto e capelli sono una parte delicata del nostro organismo. Così come ogni altra parte, sono esposti, vulnerabili e soggetti alle intemperie. In alcuni casi, possono verificarsi delle infezioni. Le più comuni sono di certo la forfora – ma chi ha bambini avrà di certo sentito parlare delle pulci. La lista è molto più lunga di quella che normalmente si può pensare. Per questo motivo, abbiamo pensato di parlare con i nostri esperti per mettere insieme quali sono le informazioni che tutti dovrebbero sapere. Trascurare queste condizioni potrebbe infatti non soltanto essere doloroso, ma anche portare a delle conseguenze molto più gravi, che richiedono dei trattamenti specifici. Se l’argomento ti interessa, assicurati di leggere questo articolo fino alla fine. In pochissimo tempo conoscerai le infezioni più diffuse, le cause, come riconoscerle e curarle.
Le infezioni più comuni e le relative cause
Infezioni fungine
Quando attacca il cuoio capelluto è conosciuta come tinea capitis. Generalmente attacca i bambini, ma a volte può verificarsi anche tra gli adulti. Queste infezioni sono provocate da dermatiti del cuoio capelluto e possono causare vari effetti collaterali tra i quali perdita di capelli e prurito. Le infezioni fungine possono anche essere trasmesse dal contatto diretto con gli animali domestici.
Infezioni batteriche
In questo caso, si verificano delle infezioni (anche abbastanza comuni) del cuoio capelluto note come follicolite – come dice il nome. La presenza di batteri causa gonfiore, rossore e prurito. Sono spesso causate da Stafilococchi che si annidano dentro parti della pelle che sono danneggiate (per esempio a causa di graffi).
L’herpes non è solo delle labbra. Quando attacca il cuoio capelluto e i capelli, si chiama infatti herpes zooster. Può provocare delle reazioni dolorose sotto forma di vesciche. Il contatto avviene a causa del contatto con un soggetto che soffre dello stesso problema.
Infezioni da lievito
È più comune di quanto si pensi. Si verifica quando un tipo particolare di lievito (Malassezia) cresce in una quantità eccessiva sul cuoio capelluto. Facendo così, da vita a scaglie di forfora che sono non soltanto brutte da vedere ma anche molto pruriginose. Stress, cambiamenti ormonali o un indebolimento del sistema immunitario possono portare questi fenomeni.
Infezioni da parassiti
Chi ha bambini, sa bene che i pidocchi sono una realtà abbastanza frequente. Anche in questo caso, spesso si registrano insieme a prurito e rossore. Il contagio avviene a causa di un contatto diretto con un’altra persona che ha già dei pidocchi, con cui vengono condivisi asciugamani o spazzole.
Come riconoscerle
Le infezioni si manifestano in modo diverso, in base alla tipologia e alla gravita. Tuttavia, alcuni sintomi sono comuni, e anche abbastanza facili da individuare. Ecco a cosa stare attenti:
- Scaglie da forfora
- Prurito eccessivo
- Diradamento dei capelli insolito
- Perdita di capelli a chiazze
- Rottura dei capelli
- Vesciche o verruche sul cuoio capelluto
- Dolore insolito e persistente a livello di capelli e/o cuoio capelluto
- Arrossamento e gonfiore
- Presenza di uova di pidocchi sui capelli
- Presenza di pidocchi sul cuoio capelluto
Se sospetti un’infiammazione dei capelli o del cuoio capelluto, o se avverti uno o più sintomi di quelli elencati, assicurati di parlarne con il tuo farmacista o un medico.
Perché è importante agire in tempo?
Spesso sottovalutiamo i sintomi di un problema che abbiamo, per evitare di complicarci la vita. Lo facciamo con le cose gravi, figuriamoci se è nascosto tra le ciocche! In realtà, non c’è niente di più sbagliato. Le infezioni trascurate possono portare ad una serie di problemi più gravi, tra i quali:
Caduta di capelli
Anche se accade di rado, in alcuni casi sfortunati e particolarmente trascurati, lasciar correre un’infezione al livello dei capelli o del cuoio capelluto può portare ad una caduta di capelli anche di tipo permanente.
Diffusione dell’infezione
Si tratta di infezioni spesso altamente contagiose. Quando non sono curate, non solo possono contagiare gli altri, ma possono svilupparsi in altre zone del corpo.
Infezioni croniche
Sono delle infezioni trascurate che “crescono” e possono diventare di una proporzione tale da richiedere trattamenti specifici, spesso invasivi o chirurgici.
Dolore acuto
Chi soffre di un’infezione può accusare dolore. In alcuni casi, lo stesso può essere tale da interferire con la vita di tutti i giorni e le relazioni.
Infezioni secondarie
Quando un’infezione non è curata, potrebbe generarne un’altra. Ad esempio, chi accusa un’infezione batterica, potrebbe svilupparne un’altra di tipo virale.
L’importanza di una cura tempestiva significa dunque non solo una guarigione veloce, ma anche una minore possibilità di avere ulteriori problemi. Nessuno vuole cadere “dalla padella, alla brace”! Il tuo medico di fiducia è in grado di effettuare una diagnosi dei sintomi, nonché prescrivere una terapia mirata ad eliminare il problema, estraendolo dalla radice in modo definitivo.
6 modi per curare le infezioni di cuoio capelluto e capelli
La metodologia varia da caso a caso. Ecco però le cure più importanti da seguire:
1. Condurre un’igiene corretta
Capelli e cuoio capelluto meritano e hanno bisogno di prodotti in gradi di pulire con efficacia. Evita l’acqua calda.
2. Utilizzare shampoo medicati
Se necessari, i soliti prodotti devono essere sostituiti da quelli creati apposta per curare il problema.
3. Applicare unguenti
Nei casi di infezione del cuoio capelluto, il medico potrebbe prescrivere delle creme topiche
4. Fare una terapia ad-hoc
Quando shampoo e lozioni non vanno bene, si ricorre alle prescrizioni di medicinali come antibiotici o antifungini.
5. Non prestare gli accessori di igiene personale
Spazzole, piastre, pinze, asciugamani…tienili nel tuo armadietto.
6. Visitare un medico specialista
Qualora le cure prescritte o i consigli del medico non avessero avuto l’esito sperato, considera di prendere un appuntamento con un medico dermatologo.
Conclusioni
La migliore cura contro le infezioni dei capelli e del cuoio capelluto è la prevenzione. A questo proposito, bisognerebbe ricordarsi di praticare un’igiene efficace e regolare. Ad esempio, se si frequentano le palestre è importante non condividere oggetti personali. Inoltre, sarebbe necessario mantenere un sistema immunitario in salute e, se il caso, agire per guarire delle condizioni che potrebbero renderlo debole. Se hai ancora dubbi, assicurati di contattare il tuo medico di fiducia.