Sunday, September 8, 2024
Perdita di capelliFollicolite: sintomi e trattamenti

Follicolite: sintomi e trattamenti

La follicolite è un’infiammazione che colpisce i follicoli piliferi, le formazioni epidermiche in cui si sviluppano i capelli. Si tratta di una condizione della pelle abbastanza comune, infatti il termine è impiegato in maniera generica per indicare diversi tipi di disturbi infiammatori del follicolo pilifero che si differenziano per la causa scatenante.

La malattia non è pericolosa, né mette a repentaglio la vita di chi ne è affetto. Tuttavia, può causare prurito, dolore e quando si è in compagnia, insicurezza o addirittura imbarazzo.

Infine, nei casi delle infezioni più gravi, la caduta permanente dei capelli e la formazione di cicatrici sono fenomeni abbastanza comuni.

Cosa sono i follicoli piliferi?

Siamo ricoperti, letteralmente, da oltre 5 milioni di piccolissime strutture anatomiche chiamate follicoli piliferi; a ciascun follicolo corrisponde una ghiandola sebacea e un muscolo erettore del pelo, che lo raddrizza secondo gli stimoli che riceve, come nei casi della pelle d’oca.

La parte visibile del pelo si chiama fusto, mentre la parte radicata nella cute si chiama radice. Il follicolo ha anche un bulbo: è la sezione più profonda del follicolo e, in quelli più lunghi, può arrivare fino all’ipoderma.

I follicoli sono più densi sul cuoio capelluto e si verificano su tutte le parti del corpo tranne i palmi delle mani, le piante dei piedi, le labbra e le mucose.

Quali sono le cause della follicolite?

Nella maggior parte dei casi, la follicolite è causata da un’infezione dei follicoli piliferi da parte del batterio staphylococcus aureus (stafilococco). La follicolite può anche essere causata da virus, funghi e persino da un’infiammazione dei peli incarniti.

A prescindere dal patogeno scatenante (ne parleremo fra poco), esistono alcuni fattori che possono favorire l’insorgere della follicolite, tra quelli più frequenti ricordiamo:

– un’eccessiva sudorazione

– attriti della pelle prolungati (spesso dovuti a rasature, depilazioni o ad abiti troppo stretti, soprattutto se sintetici)

– malattie infiammatorie della pelle (per es. dermatite o acne)

– uso prolungato di alcuni farmaci

Quali sono i tipi di follicolite più comuni?

In modo generico, la follicolite può essere divisa in infettiva e non infettiva.

Alla prima categoria appartengono la follicolite batterica, virale (comunemente chiamata herpes) e fungina.

Le manifestazioni più comuni, di tipo batterico, comprendono:

Follicolite decalvante

È una follicolite stafilococcica che interessa il cuoio capelluto; è la follicolite più grave e la meno frequente. Caratterizzata dalla formazione di pustole che tendono a raggrupparsi, la conseguenza è la perdita dei capelli.

Follicolite da barba

A volte, dopo la rasatura, i peli rigidi nella regione della barba si arricciano e possono incarnirsi. Anche nei casi in cui non si verifica un’infezione, il fenomeno tende a irritare e infiammare la pelle.

Follicolite da vasca idromassaggio

In alcuni casi, la follicolite può svilupparsi dopo un bagno caldo o un idromassaggio con acqua insufficientemente clorata. Tale condizione, talvolta chiamata “follicolite da bagno caldo” o “dermatite da bagno caldo”, è causata dal batterio pseudomonas aeruginosa. In genere ci vogliono da 6 ore a 5 giorni dopo l’esposizione per vedere i primi sintomi. Le aree cutanee coperte dai costumi da bagno, quali il tronco e i glutei, rappresentano le sedi più comuni.

I rimedi più efficaci contro la follicolite

I casi più leggeri si risolvono in pochi giorni; basta curarsi con antibiotici applicati direttamente sulla pelle (topici), e detergersi con soluzioni antibatteriche.

Nei casi in cui la follicolite è più grave o ricorrente, è bene visitare un medico. In genere viene analizzato un campione di pus e sottoposto ad esami ormonali, colturali ed istologici per capire se ci sono altre problematiche.

L’analisi facilita altresì la scelta dell’antibiotico.

Altri rimedi includono:

  • mantenere sempre un buon grado di igiene cutanea, detergendo la pelle quotidianamente e utilizzando prodotti non aggressivi, sopratutto prima di depilarsi e radersi
  • utilizzare SEMPRE strumenti nuovi e sterili, come lamette, pinze, ecc.
  • vestire indumenti poco attillati
  • individuare e curare eventuali disturbi che possono favorire la comparsa della follicolite, come la dermatite
  • per prevenire la diffusione della follicolite da cuoio capelluto non bisogna condividere gli effetti personali (per es. asciugamani, pettini o spazzole)

Farmaci

Nei casi di infiammazione o follicolite non infettiva, il medico potrebbe prescrivere farmaci quali:

  • antinfiammatori FANS da assumere per via orale; sono un rimedio antidolorifico e antinfiammatorio provvisorio
  • antinfiammatori cortisonici: generalmente a uso topico, questi prodotti hanno un’azione antinfiammatoria utile nei casi di follicolite non infettiva
  • antibiotici (soprattutto topici): nei casi di follicolite infettiva provocata da batteri
  • antifungini: nei casi di follicolite provocata da micosi
  • farmaci antivirali da assumersi per via topica: nei casi di follicolite di natura infettiva causata da virus

Rimedi naturali

Per ridurre l’infiammazione e il dolore, si può ricorrere a rimedi naturali, quali:        

  • fitoterapia: è utile soprattutto nei casi di follicolite non infettiva o nei casi in cui si disconoscono le cause. Molti prodotti che derivano dalle piante trovano impiego anche nella cura dell’acne
  • crema naturale a base di aloe: per rinfrescare, idratare, calmare, lenire e disarrossare la pelle. L’aloe svolge anche un’azione cicatrizzante e antibatterica
  • applicazioni di argilla: hanno un effetto antibatterico e disintossicante; esercitano un effetto maggiore se arricchite con estratti di echinacea e carciofo
  • impacchi con oli essenziali di timo, origano, limone, salvia, mirto, geranio, arancio amaro, bergamotto, cedroe canfora
  • detergersi con succo di limone o aceto: questi ingredienti hanno un’azione antibatterica e lenitiva
  • impacchi di acqua calda e sale: da applicare nelle fasi iniziali della follicolite per tentare di bloccare l’azione batterica; possono essere impiegati attraverso un asciugamano imbevuto

Come faccio a riconoscere la follicolite?

Durante lo stadio iniziale dell’infiammazione, i sintomi più comuni presentano piccole protuberanze rosse o brufoli o punti bianchi che si formano intorno attorno ai follicoli piliferi, talvolta a forma di grappolo.

Altri sintomi da non trascurare comprendono:

  • vesciche piene di pus che rompendosi, formano delle croste
  • prurito o bruciore della pelle
  • dolore o eccessiva tenerezza della pelle
  • noduli grossi e gonfi
  • protuberanze

La follicolite a volte sviluppa delle complicanze, tra le quali potrebbero verificarsi una diffusione dell’infezione, foruncolosi, danni dermatologici quali cicatrici o macchie scure, caduta permanente dei capelli. Se pensi di soffrire di follicolite, rivolgiti al tuo medico di fiducia per una diagnosi adeguata.

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