Sunday, November 3, 2024
NotiziaCon che frequenza bisogna tagliare i capelli?

Con che frequenza bisogna tagliare i capelli?

Se ne sentono dire di tutti i colori: da chi parla di una visita mensile – perché le punte hanno bisogno di un taglio per rigenerarsi e fare sì che tutto cresca in modo più armonioso. Oppure chi sostiene che una o due volte l’anno sia abbastanza, soprattutto se a casa ci si prende cura dei capelli in modo metodico. I nostri esperti pensano che la verità stia un pò i mezzo a queste due opinioni, ma abbiamo fatto un’indagine specifica per darti dei consigli. Se vuoi sapere tutto quello che c’è da sapere in merito all’argomento “parrucchiere e frequenza tagli” sei nel posto giusto: assicurati di leggere questo articolo fino alla fine per sapere tutto quello che c’è da sapere!

I capelli hanno bisogno di rigenerarsi, ma ogni quanto?

Partiamo dal dato più importante: indipendentemente dalla tipologia di capelli, il fattore di crescita è molto individuale. C’è gente che vede appena qualche 1-2 cm l’anno, mentre altri fino a 4-5 (stessa cosa con le unghie). C’è infatti chi assume integratori per accelerare la crescita dei capelli, mentre altri non lo ritengono un fattore importante – e per questo possono anche avere una crescita più lenta, perché non è stimolata. Altri fattori che influiscono sono:

  • La genetica
  • L’età
  • Lo stato di salute della persona
  • Cambiamenti ormonali
  • Come ci si prende cura dei capelli

A quest’ultimo proposito, evitare dei trattamenti eccessivamente aggressivi in modo continuato (tinture, stirature chimiche, ecc.) può certamente aiutare ad avere una capigliatura più rigogliosa.

Vuoi saperne di più sul tuo tipo specifico di capelli? Assicurati di leggere anche il prossimo paragrafo.

Dimmi che capelli hai e ti dirò…cosa fare

Capelli lisci

Per chi ha I capelli lisci, va benissimo ricevere un taglio di capelli ogni 8-12 settimane: ciò manterrà forma e doppie punte a bada.

Capelli ricci

In genere i capelli ricci accumulano tantissime doppie punte: è consigliato andare ogni 6 settimane circa (massimo 8) per mantenere delle ciocche ben strutturate e definite.

Capelli ondulati

Questa tipologia che cade tra i ricci e lisci richiede in generale un’aggiustatina ogni due mesi circa, ma sarebbe bene anche guardare le esigenze individuali. Un pò prima o un pò dopo va bene comunque.

Capelli spessi

Per questa tipologia di capelli il taglio è consigliato ogni 10 settimane, ma alcuni individui potrebbero anche aspettare un pò di più e trovarsi ugualmente bene.

Capelli fini

I capelli fini dovrebbero essere accorciati ogni 6 settimane circa per evitare una perdita di volume eccessiva.

Capelli corti

I capelli corti in generale richiedono più mantenimento di quelli lunghi; gli esperti suggeriscono un taglio ogni 4-6 settimane.

Capelli lunghi

Basta ogni 8-10 settimane; salvo eccezioni o situazioni in cui un taglio più frequente può essere benefico.

Perché tagliare i capelli regolarmente fa bene?

Una questione di stile

Il motivo più ovvio: vogliamo assomigliare a quella persona completamente trasandata, che sembra avere dieci anni di più? In fondo, è una questione di immagine e più teniamo ad avere un aspetto curato, più è importante recarsi periodicamente dal parrucchiere per farsi sistemare.

Si favorisce la crescita dei capelli

Tagliare i capelli di per sé non fa diventare tutto più salutare (contrariamente alla credenza popolare). Tuttavia, sbarazzarsi di doppie punte e capelli spezzati fa stare meglio noi e anche i nostri follicoli piliferi.

I capelli sono più facili da pettinare

Con una pulizia regolare delle doppie punte, i capelli sono più inclini ad evitare nodi e altre problematiche di quando ci si pettina. Così è più facile prendersi cura della propria capigliatura.

Vuoi sapere altri modi per prenderti cura dei tuoi capelli senza spendere un soldo? Continua a leggere anche il prossimo paragrafo!

E se proprio non voglio andare dal parrucchiere?

Non tagliare i capelli ha molti svantaggi, tra cui la crescita smisurata delle doppie punte. Le doppie punte si verificano quando lo strato esterno protettivo della cuticola dei capelli si rompe, portando alle punte sfilacciate. Se lasciate allo stato brado, le cuticole continueranno a sfilacciarsi e lasceranno i capelli con una lunghezza malsana. Inoltre, i capelli tenderanno a spezzarsi molto di più proprio perché non vengono eliminate quelle sezioni che appesantiscono il cuoio capelluto.

Altri modi per prendersi cura dei capelli a casa (e gratis)

Maschere idratanti settimanali: falle in casa, a base di yogurt, banana o avocado. Vedrai che idratazione!

  • Trattamento all’olio d’oliva: fai un oil pulling prima dello shampoo e lascialo in posa su punte e le lunghezze dei capelli per circa 30 minuti
  • Gel all’aloe vera: anch’esso può essere applicato e lasciato in posa circa 30 minuti prima del risciacquo per dei capelli più nutriti e idratati
  • Risciacquo finale in acqua fredda: cold therapy a fine shampoo fa bene perché sigilla le cuticole, rendendo i capelli meno crespi
  • Massaggio ai capelli: oltre a favorire la crescita dei capelli, ti lasciano con una sensazione di benessere

Conclusioni

I nostri capelli, come il nostro organismo, hanno la capacità di rigenerarsi in modo autonomo. Perdere circa 100 capelli al giorno è infatti la normalità di una capigliatura sana, sostenuta da capelli che vanno incontro ad una crescita trifase (nascita, sviluppo e caduta). Tuttavia, è anche bene pensare a come possiamo dare ai nostri capelli quella marcia in più. Spesso si sente dire che è necessario andare dal parrucchiere spesso, spessissimo, magari una volta al mese o anche di più. Se è vero che chi fa la tinta regolare ha di certo necessità di recarsi spesso, è anche vero che alcune tipologie di capelli hanno la capacità di mantenere un aspetto più omogeneo anche se vengono tagliati ogni paio di mesi. Questo è il caso dei capelli lisci o mossi, che tendono sempre a stare più in ordine, nonostante la presenza di rotture o doppie punte. In sintesi, per scoprire qual è la situazione più adatta al tuo caso dovresti prima imparare a conoscere i tuoi capelli e magari affidarti ad un parrucchiere (onesto, altrimenti ti dirà di passare di lì ogni settimana!). E se non sai proprio che pesci pigliare, segui i nostri consigli del primo paragrafo e vai in base alla tipologia dei tuoi capelli!

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