Il cuoio capelluto è una parte molto delicata del corpo umano e pertanto, soggetta a molte patologie. Per fortuna, la maggior parte sono facilmente risolvibili; tuttavia, è determinante conoscerle in dettaglio, sia per poterle prevenirle, che per curarle in tempo e nel migliore dei modi.
Se sei curioso sull’argomento, sei capitato nel posto giusto! Continua a leggere questo articolo fino ala fine per conoscere quali sono le malattie più comuni del cuoio capelluto.
Forfora
La forfora insorge normalmente fra i 10 e i 25 anni e migliora spontaneamente verso i 45-55 anni. In alcuni casi, tuttavia, può persistere fino alla vecchiaia; infatti, è causata da un accelerato ricambio delle cellule epidermiche, provocato dall’aumento di velocità di migrazione. Significa che queste cellule non riescono a raggiungere la completa maturazione prima di distaccarsi e danno vita a delle squame bianche o grigiastre distribuite su tutto il cuoio capelluto. Il prurito è generalmente scarso o assente, così come la causa è spesso da attribuirsi ad una presenza eccessiva di un fungo chiamato Pityrosporum ovalis. Clinicamente, la forfora si distingue in due tipologie: secca e grassa. La forfora di tipo secco prevede un cuoio capelluto coperto da piccole squame molto fini e di facile distacco, che spesso ricoprono gli indumenti. Nel secondo tipo, le squame sono più grosse, untuose e giallastre, aderiscono ad un cuoio capelluto talvolta leggermente eritematoso e trasudante; anche in questo caso il paziente può riferire un leggero prurito.
Dermatite Seborroica
Si tratta di un’affezione molto comune del cuoio capelluto, caratterizzata dalla presenza di squame giallastre e untuose che si associano ad un eritema dei tessuti, nonché a piccole formazioni crostose e prurito di tipo intenso. Questa dermatite può avere delle manifestazioni intermittenti, che spesso si verificano durante il passaggio da una stagione all’altra. Come in altre forme di malattie del derma, si manifesta con un’infiammazione intensa ma, a differenza delle altre tipologie, la dermatite seborroica comporta una forte desquamazione. Ciò significa che la forfora è uno dei suoi segni distintivi; nelle forme più gravi, l’esfoliazione intensa può dar vita a crosticine, in altre a eritemi o follicoliti. Sopracciglia, ciglia, condotto auricolare esterno e, in generale, il volto, sono spesso le parti più coinvolte e, in generale, nei casi di dermatite seborroica si registra la presenza esponente dello Pityrosporum ovalis, il fungo già descritto per la forfora – anche se qui si sarà in quantità maggiore.
Psoriasi
La psoriasi è una malattia autoimmune della pelle che può causare lo sviluppo di placche e squame anche sul cuoio capelluto. Le stesse si sviluppano a causa della maggiore crescita cellulare – cioè le cellule crescono ad un ritmo più veloce del normale – con conseguente accumulo di pelle squamosa. Alcuni pazienti manifestano anche prurito e bruciore sulla parti di pelle colpite. Sebbene questa disfunzione non causi la caduta dei capelli, potrebbe notarsi un diradamento quando si graffiano o pizzicano le aree interessate. Infine, per la psoriasi non esiste una cura vera e propria: la malattia è spesso trattata con shampoo appositi, farmaci sistemici e applicazione di prodotti topici.
Tinea Capitis
La tinea capitis, o tigna del cuoio capelluto, è un tipo di infezione fungina che può svilupparsi nel cuoio capelluto e nei follicoli piliferi. I sintomi comuni includono un’eruzione cutanea rossa, pruriginosa e squamosa che si sviluppa nelle aree interessate. In particolare, l’eruzione cutanea può apparire infiammata attorno ai bordi, come altre forme di tigna che possono interessare il busto e gli arti.
La tinea capitis provoca spesso la caduta dei capelli. Quando si parla di infiammazione, può arrivare a danneggiare i follicoli piliferi e causare un tipo di alopecia detta cicatriziale, cioè una forma di caduta permanente dei capelli. In altri casi, l’infezione si diffonde dal cuoio capelluto alle sopracciglia e alle ciglia. La maggior parte dei casi di tinea capitis si verificano nei bambini di età compresa tra i 3 e i 14 anni; nonostante ciò, è anche possibile che colpisca gli adulti. Chi ha la tinea capitis deve dunque rivolgersi ad un medico: infatti, la malattia generalmente si tiene sotto controllo con farmaci antimicotici e, per prevenirne la diffusione, shampoo e altri prodotti topici.
Pidocchi
I pidocchi, detti anche lendini, sono piccoli insetti parassiti che possono vivere sul cuoio capelluto, sulle sopracciglia e sulle ciglia. Sebbene non siano considerati un pericolo per la salute, causano prurito, irritabilità e altri sintomi fastidiosi.
La maggior parte dei casi di pidocchi colpisce i bambini di età inferiore agli 11 anni. Tuttavia, è anche possibile che i parassiti si diffondano tra adolescenti e adulti poiché si contraggono attraverso il contatto di testa, indumenti, lenzuola e altri oggetti che possono essere condivisi. I pidocchi si trattano con farmaci appositi e pulendo a fondo gli oggetti che potrebbero contenere le uova – quindi cappelli, sciarpe, asciugamani, federe e vestiti.
Lichen Planus
Il lichen planus è una malattia che può colpire la pelle, le unghie e la bocca. In genere provoca lo sviluppo di protuberanze che hanno un aspetto lucido, una colorazione rosso-viola e, in alcuni casi, sottili linee bianche chiamate “strisce di Wickham”. Quando il lichen planus colpisce il cuoio capelluto, viene chiamato lichen planopilaris, in quanto è capace di danneggiare i follicoli piliferi e causare lo sviluppo di diradamento dei capelli o aree irregolari affette da caduta improvvisa.
Il lichen planus di solito si sviluppa nelle persone di mezza età, anche se gli esperti non sono sicuri su cosa causi questa malattia. Tuttavia, è noto che alcuni geni, farmaci, virus e sostanze metalliche possono esserne il motivo scatenante. Sebbene la disfunzione non sia curabile, viene spesso trattata con antistaminici, corticosteroidi topici, retinoidi e altri farmaci.
Conclusioni
Se hai notato segni di una delle condizioni del cuoio capelluto sopra elencate, è importante contattare un operatore sanitario per un’assistenza di tipo personalizzato. Anche quando non c’è il rischio di malattie, un dermatologo sarà in grado di informarti sui metodi efficaci per curare il cuoio capelluto e come prevenire i problemi più comuni. In caso di dubbi, ricordati di chiedere più suggerimenti e tecniche su come mantenere un cuoio capelluto sano.