Oggi giorno, dal momento che l’immagine gioca un ruolo fondamentale nelle interazioni sociali, avere una bella chioma è di vitale importanza. Contare su abbondanti capelli permette di realizzare pettinature differenti, ogni volta che lo desideriamo. Tra i tanti procedimenti esistenti per la cura dei capelli, solo alcuni specifici si concentrano nel trattamento della loro caduta. Il trapianto di capelli è un’opzione molto richiesta negli ultimi tempi.
Questa tecnica ha rivoluzionato il mondo della tricologia. Essendo colpiti da una caduta di capelli allarmante e irreversibile, molti pazienti sentono di doversi adattare ad una nuova immagine di sé poco gradevole. Tuttavia, sottoporsi a questo intervento può restituir loro l’aspetto precedente e persino migliorarlo. Aggiungendo nuovi capelli nelle zone che a poco a poco avevano cominciato a diradarsi, mostrando più pelle del necessario.
In questo articolo ci piacerebbe darti informazioni su questo trattamento e farti conoscere le 3 migliori cliniche per trapianti di capelli in Italia. Affinché tu possa scegliere quella che meglio si presta alle tue necessità, a seconda del problema che ti affligge.
Top 3 delle migliori cliniche per i trapianti in Italia
Quando si prende la decisione di eseguire questo tipo di intervento, si deve scegliere una clinica prestigiosa, dove i professionisti sono specializzati nel trattamento della calvizie. Le cliniche più apprezzate in Italia sono:
1- Capilclinic
Clinica europea di alto livello, dedicata esclusivamente alla cura dei problemi di capelli. Specializzata nei trapianti di capelli, offre le tecniche più avanzate per il benessere dei suoi pazienti. Nelle sue strutture potrai trovare la tecnologia più innovativa, ottenere un trattamento personalizzato, prima di affrontare l’intervento. Garanzia dei risultati, con più di 4.500 pazienti soddisfatti per l’effetto ottenuto dopo l’intervento.
Questa clinica di ultima generazione si mantiene all’avanguardia. I materiali di lavoro sono sempre aggiornati per offrire un trattamento unico. Inoltre possiede i medici più qualificati di tutta Europa e del mondo, essendo tra le più rinomate a livello internazionale.
Le sue innovazioni sulle tecniche di trapianto di capelli, hanno fatto di Capilclinic la miglior opzione per la risoluzione dei problemi di calvizie. Offrendo un ambiente asettico, una riconosciuta esperienza nel campo, una équipe qualificata e rispettando tutti i protocolli igienico sanitari richiesti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
2- Piero Tesauro PHD
Clinica per i capelli del Dr. Piero Tesauro, che con la sua ampia équipe di esperti si dedica alla cura della calvizie dei suoi pazienti in maniera molto scrupolosa. Mettendo come priorità l’immagine di ogni individuo che soffre di alopecia. Curandola senza lasciarla progredire. Offrendo soluzioni definitive con le tecnologie più avanzate nel trattamento tricologico. Cercando di restituire al paziente la voluminosa chioma che tanto desidera recuperare.
L’impegno di questa équipe medica è fornire a tutti coloro che scelgono le loro strutture e servizi, il migliore dei risultati. Grazie alle visite professionali eseguite prima dell’intervento, dove una corretta diagnosi è fondamentale. Conoscendo il tipo di calvizie di ogni individuo, per poter dare le cure più efficaci per ogni caso.
3- Starks
Tra le caratteristiche più in evidenza della clinica Starks, troviamo la sua ampia équipe medica qualificata, insieme alla tecnologia più avanzata e le tecniche più recenti. Mantenendo la sua reputazione, grazie alle abilità e le capacità di tutto il personale dedicato alla cura dei capelli. Le sue confortevoli strutture offrono sicurezza al paziente, rispettando tutti gli standard sanitari internazionali.
Le sue sale operatorie sono dotate della strumentazione più moderna per effettuare una microchirurgia di qualità. Una squadra di assistenza e l’appoggio di professionisti esperti nel recupero dagli interventi. La priorità di questo centro è offrire un servizio di alto livello. Dove il benessere del paziente sia sempre garantito.
Accettare il fatto che la perdita di capelli sia una condizione irreversibile, può essere opprimente. Non significa necessariamente un problema estetico. Esistono al giorno d’oggi molti trattamenti per combattere l’alopecia. Il trapianto di capelli è un’opzione molto efficace di fronte ad una calvizie che non può essere curata con medicine particolari. Offrendo a chi vi si sottopone, un risultato naturale e duraturo, come nessun’ altra cosa potrà farlo.
In cosa consiste il trapianto di capelli?
La ricollocazione dei capelli è la tecnica tra le più innovative nel campo tricologico, per il trattamento della calvizie. E’ una chirurgia estetica che dev’essere praticata da medici professionisti specializzati nella cura dei capelli. In questa operazione chirurgica, a seconda del metodo scelto, si prendono follicoli piliferi vivi in una zona donatrice. Successivamente saranno trattati e reimpiantati nella zona carente di capelli. I peli possono essere presi dalle zone laterali della testa, dalla nuca, dalle gambe, dalla barba o dal pube.
E’ la soluzione migliore, soprattutto quando la calvizie è un problema ereditato o conseguenza di un qualche incidente, risolvendola definitivamente. Si ottiene una quantità considerevole di follicoli piliferi, che dopo il loro reimpianto, inizieranno nell’arco di un anno a dare progressivamente dei risultati. Questa tecnica si realizza utilizzando peli del paziente, eliminando ogni rischio di rigetto.
E’ di vitale importanza che si seguano pienamente le raccomandazioni del proprio medico. Questo garantirà un risultato positivo, senza l’insorgenza di complicazioni durante il periodo postoperatorio. Al termine del trapianto di capelli, si recupera completamente la chioma perduta, ottenendo maggior volume e un aspetto migliore.
Come viene realizzato?
Si devono seguire una serie di passi per compiere il trapianto di capelli con successo e con le tecniche corrette. E nello specifico:
- Per iniziare il trattamento, è imprescindibile realizzare una valutazione clinica. Con questa si stabilirà il tipo di alopecia esistente, e se può essere risolta con un trapianto di capelli. Nel caso in cui il cuoio capelluto presenti un ‘altra patologia, questa sarà trattata precedentemente.
- Si seleziona la zona donatrice, oltre al metodo più adatto al paziente. Scegliendo se estrarre una striscia di pelle, ottenere individualmente i follicoli e poi rasare oppure quest’ultima opzione senza radere la zona.
- In seguito si procede con la somministrazione dell’anestesia locale. Ottenendo i follicoli in maniera selezionata.
- Dopodiché si trapiantano nella zona impoverita di capelli. Facendo attenzione a mantenere la stessa direzione di crescita dei restanti capelli per un risultato naturale.
- Dopo 10 giorni si effettua un controllo del cuoio capelluto. Passato questo periodo, i follicoli avranno raggiunto una disposizione adeguata. Allora il medico potrà concedere alcune libertà al paziente, come dormire normalmente o lavare i capelli come da abitudine.
Il trapianto di capelli richiede varie sessioni?
Il fattore principale per stabilire il numero di sessioni di un trapianto di capelli, è l’estensione della calvizie sul cuoio capelluto. Comunque, in generale, in un’unica sessione è possibile conseguire il risultato desiderato. Per questo motivo è fondamentale una precedente valutazione con il medico tricologo. Che potrà determinare il tipo di alopecia esistente, l’ampiezza della zona impoverita e il miglior trattamento per ripristinare la situazione.
Alcuni tipi di alopecia non si possono risolvere con il trapianto di capelli. Ne esistono tipologie temporanee, causate da stress, forti emozioni, fattori ambientali o medicine. Quando la calvizie si presenta per questi motivi, realizzare il trapianto sarebbe inutile. Mentre nel caso di condizioni genetiche definitive, è la soluzione più raccomandata.
E’ un trattamento adatto a chiunque?
Il trapianto di capelli è un trattamento al quale possono sottoporsi sia uomini che donne che soffrono di alopecia. Questo tipo di patologia deve avere un’origine ereditaria o traumatica, nella quale i follicoli abbiano sofferto un danno irreversibile. E’ importante sottoporsi ad uno studio clinico, per conoscere le cause della perdita dei capelli. Inoltre bisogna conoscere ogni complicanza che potrebbe insorgere durante l’intervento e se ci sono controindicazioni.
Attenzioni particolari dopo l’intervento
Dopo essersi sottoposti ad un trapianto di capelli è necessario che l’individuo faccia attenzione alla zona operata. Questo aiuterà il processo di guarigione in modo tale che sia molto più rapido. Permettendo al paziente di godersi i risultati quanto prima. Tra le raccomandazioni che si devono seguire dopo l’intervento, ci sono:
- Non esporre il cuoio capelluto ai raggi UV.
- Evitare di immergersi in acqua salata o contenente cloro.
- Stabilirsi in un luogo fresco durante il periodo di recupero.
- Se si suda, si deve asciugare la testa con delicatezza.
- Se si è obbligati ad uscire in giorni di sole, coprire il cuoio capelluto.
- Non fare pesanti attività fisiche per un mese.
- Mantenere la testa sollevata durante il post intervento.
- Fare attenzione a non battere la testa.
- Non strofinare energicamente dei panni per asciugare i capelli.
- Utilizzare delle soluzioni durante i primi giorni dopo l’intervento per pulire il cuoio capelluto.
- Passati 10 giorni, ci si può lavare i capelli con uno shampo neutro.
- Non utilizzare accessori per capelli come mollette, fasce o cappelli.
Pro e contro di un trapianto di capelli
Anche se parliamo di un trattamento decisamente vantaggioso, esistono alcuni inconvenienti che possono insorgere. Per questo motivo bisogna sempre tener conto dello stato fisico ed emotivo del paziente, prima di intervenire. Informandolo in anticipo sui pro e i contro di un trapianto di capelli, affinché il paziente possa decidere se sottoporsi o meno all’intervento.
Pro
- E’ una tecnica che fa regredire l’alopecia in maniera definitiva.
- I suoi risultati sono per la vita.
- L’intervento è accessibile per soggetti economicamente stabili.
- L’effetto visivo è totalmente naturale.
- Il fastidio non è insopportabile.
- Si possono impiantare fino a 4.000 follicoli in un’unica sessione.
- Può essere effettuato sia da uomini che da donne.
- L’operazione è ambulatoriale.
- Oggi giorno esistono tecniche che non lasciano alcun tipo di cicatrice.
- Non sempre è necessario rasare il cuoio capelluto.
- La chioma guadagna maggior volume dopo alcuni mesi.
Contro
- Il cuoio capelluto sarà gonfio, arrossato, dolorante e con croste per alcuni giorni.
- Se si effettua prima che l’alopecia androgenetica si arresti, si scorgeranno altre zone calve.
- Alcune tecniche possono lasciare cicatrici.
- Il costo può essere un problema poiché non è possibile fare finanziamenti.
- Anche se il volume dei capelli aumenta, non sarà uguale a quello avuto in gioventù.
- Non è consigliabile effettuarlo prima dei 40 anni.
Quali altri alternative esistono per combattere l’alopecia?
La perdita di capelli, anche se non è un problema che colpisce direttamente la salute fisica della persona, può comportare problemi emotivi. Alcuni pazienti arrivano a soffrire di depressione e ansia di fronte ad una considerevole caduta di capelli. In alcuni casi potrebbe non essere possibile sottoporsi ad un intervento, per cui il paziente dovrà ricorrere ad altre opzioni. Tipo:
- Medicinali vasodilatatori e antiandrogeni
- Plasma ricco di piastrine.
- Laser a basso livello.
Da tener presente
- L’operazione non presenterà inconvenienti legati a rigetti, dato che i capelli trapiantati saranno ottenuti dal corpo del paziente.
- L’intervento deve essere effettuato esclusivamente da chirurghi certificati. Appoggiandosi all’esperienza di dermatologi e assistenti infermieri qualificati.
- La crescita dei capelli inizierà a notarsi dopo due mesi. Intorno ai 6 mesi il capello sarà cresciuto di alcuni centimetri. Ma il risultato finale si avrà dopo un anno.
- Il capello trapiantato, crescendo, avrà la stessa forma e prenderà la stessa direzione degli altri capelli.
- Essendo capelli originali, una volta terminato l’assestamento nel cuoio capelluto, avranno la stessa resistenza della chioma restante.
- Passati 30 giorni sarà possibile tingersi i capelli. Dopo un anno si potranno tagliare, pettinare e utilizzare i propri capelli con assoluta libertà.
- Questi benefici durano per la vita. Ma è importante che l’alopecia si sia arrestata prima di intervenire. In caso contrario il paziente potrebbe perdere capelli in altre zone diverse da quella trattata. Ritornando al problema estetico.
- In teoria, un trapianto di capelli può essere fatto dopo i 30 anni. Tuttavia, gli esperti preferiscono realizzarlo su pazienti di età superiore, per essere certi che la calvizie si sia arrestata.