Sei hai dei capelli rovinati ma non puoi ricorrere all’utilizzo dei prodotti professionali, o andare dal parrucchiere, puoi considerare la tecnica dell’oil pulling. Si tratta di un metodo antichissimo, utilizzato già nella tradizione ayurvedica, allo scopo di apportare benefici per i capelli e il cuoio capelluto in modo assoluto assolutamente naturale. L’unica cosa di cui hai bisogno è un po’ di tempo e un olio a scelta tra i tuoi preferiti: generalmente si procede con l’olio di cocco, l’olio extravergine di oliva, oppure l’olio di Argan o di avocado. Se sei stanco o stanca di cercare di sistemare la tua capigliatura eccessivamente crespa, rovinata, difficile da pettinare, o vuoi dei capelli che si sentono morbidi al tatto, ti consigliamo di leggere questo articolo fino alla fine per imparare come inserire questa routine di bellezza nelle tue abitudini periodiche. Assicurati di leggere l’articolo fino alla fine, in pochissimo tempo saprai tutto quello che c’è da sapere!
Quali sono i benefici dell’oil pulling?
Perfetto contro l’effetto crespo
Le proprietà nutrienti presenti in molti oli come quello di cocco hanno la capacità di ammorbidire e nutrire i capelli dalle radici fino alle punte, lasciando un effetto levigato, rinnovato.
Rafforza i capelli
Fare dei trattamenti periodici a base di un olio sui capelli, ha la capacità di rafforzarli e favorirne la crescita, riducendo anche i casi di rottura.
I capelli diventano più luminosi
Se il colore dei tuoi capelli è spento, o noioso, con un oil pulling è possibile che le ciocche risultino lucide e in generale, piene di vita.
Promuove la circolazione sanguigna
Questo beneficio è causato dal massaggio che è possibile effettuare durante l’applicazione dell’olio su capelli e cuoio capelluto. Infatti, una migliorata circolazione sanguigna è un fattore di miglioramento della crescita dei capelli.
Per chi è indicato?
Chi ha i capelli molto rovinati
In caso di capelli che sono stati trattati con agenti chimici, oppure eccessivamente crespi, difficili da trattare, l’oil pulling è un trattamento molto consigliato. Già dalla prima o seconda applicazione è possibile notare dei capelli più lisci, ma non rovinati, e in generale molto più in salute.
Chi vuole favorire la crescita dei capelli
Sebbene il trattamento in sé non favorisca la crescita dei capelli, il massaggio che si effettua sul cuoio capelluto può essere un modo per stimolare la circolazione sanguigna. Di conseguenza, ciò promuovere un’attività follicolare più rapida.
Per combattere la forfora
Alcuni oli che possono essere impiegati per effettuare l’oil pulling hanno delle proprietà antibatteriche e antimicotiche, e possono dunque combattere la forfora. In questo senso, i migliori sono l’olio di albero del te e l’olio di cocco.
Esistono dei potenziali effetti collaterali?
Si tratta di una pratica molto sicura e in generale non si dovrebbero riscontrare problemi. Tuttavia, alcuni soggetti potrebbero soffrire i seguenti effetti collaterali:
- Cuoio capelluto eccessivamente oleoso: soprattutto tra coloro che hanno i capelli grassi
- Reazioni allergiche: se hai la pelle molto sensibile, puoi effettuare un patch test prima di procedere con un’applicazione completa. Se in 24 ore non riscontri problemi, l’olio in questione è sicuro da utilizzare
- Difficoltà nel rimuovere i residui di olio: è infatti importante applicare tantissimo balsamo sui capelli bagnati prima di procedere con lo shampoo
Come fare l’oil pulling a casa
Cosa ti serve
- Un olio a scelta tra oliva, cocco, sesamo o avocado
- Shampoo e balsamo
- Un contenitore vuoto per distribuire l’olio (opzionale)
- Cuffia da doccia (opzionale)
Procedimento
- Distribuisci l’olio cominciando dalle punte e salendo man mano verso la lunghezza delle ciocche fino al cuoio capelluto. Cerca di soffermarti il meno possibile poiché potrebbe rendere i capelli eccessivamente oleosi
- Lascia agire per un 2-3 ore, oppure dormici sopra per tutta la notte dopo aver raccolto i capelli dentro una cuffia
- Trascorso il tempo di posa, procedi con l’applicare il balsamo in modo uniforme e in abbondanza
- Risciacqua assicurando di rimuovere ogni residuo, immediatamente dopo procedi con lo Shampoo
- Se vuoi ottenere un risultato ancora più gradevole, consigliamo di applicare il balsamo anche dopo lo shampoo
- Lascia asciugare i capelli in modo naturale, inumidendo le punte del tuo olio preferito quando saranno asciutti: apporterà maggiore morbidezza
I migliori tipi di olio per effettuare l’oil pulling
Olio di Cocco
È considerato l’olio migliore per effettuare questo tipo di trattamento per due motivi. Innanzitutto, l’olio di cocco ha un odore molto gradevole ed è molto semplice da applicare una volta riscaldato. In secondo luogo, con le sue proprietà altamente nutrienti e il prezzo ridotto, è considerato la migliore tipologia per l’oil pulling.
Olio evo
Perfetto perché si può applicare direttamente a temperatura ambiente, per noi italiani è forse la scelta primaria in quanto è la tipologia di olio che tutti si ritrovano a casa. Dal punto di vista delle caratteristiche, è ricco di antiossidanti, e ha la capacità di donare quel tocco di lucentezza in più già dopo la prima applicazione.
Olio di Argan
Quest’olio molto ricercato che ha origine nei territori del Marocco, può anche essere utilizzato per fare dell’oil pulling per tutte le tipologie di capelli. Ha le proprietà della vitamina E e gli acidi grassi, in grado di riparare e ammorbidire i capelli.
Olio di jojoba
È consigliato soprattutto per coloro che hanno i capelli grassi, in quanto l’aspetto dell’olio di jojoba è simile a quello del sebo che viene prodotto naturalmente dal nostro cuoio capelluto. In più, l’olio di jojoba ho delle caratteristiche che promuovono dei capelli in salute.
Conclusioni
Se hai voglia di intraprendere un percorso di salute per i tuoi capelli senza spendere troppo e in modo del tutto naturale, dovresti prendere in considerazione l’idea dell’oil pulling. Una tecnica antichissima, conosciuta e divulgata grazie all’ambito dell’Ayurveda, oggi è diventata abbastanza popolare tra coloro che hanno capelli crespi, rovinati, secchi, o semplicemente vogliono dare quel tocco di salute in più in modo molto semplice. Basta infatti acquistare una bottiglia del tuo olio preferito e applicarlo due o tre volte a settimana precedentemente allo shampoo, lasciando agire l’olio per circa 2- 3 ore. Assicurati di concentrarti sulle punte e sulle lunghezze, il cuoio capelluto potrebbe infatti diventare troppo grasso. Ricordati che al momento del risciacquo( prima di usare lo shampoo) è necessario applicare una buona porzione di balsamo.