Secondo un nuovo studio, alcune vitamine e bioflavonoidi (olifenoli vegetali molto comuni) potrebbero migliorare la salute e la funzionalità dei follicoli piliferi, creando capelli lunghi e belli che dureranno a lungo fino all’età adulta. Se soffri di caduta dei capelli, corri subito a comprare die mirtilli: i tricologi affermano che potresti avere meno probabilità di soffrire di alopecia androgenetica o calvizie. Se questo argomento ti interessa, ti consigliamo di leggere questo articolo fino alla fine: abbiamo chiesto ai nostri esperti di rilasciarci le informazioni più importanti. In pochissimo tempo, saprai tutto ciò che c’è da sapere!
Radicali liberi, stress ossidativo e calvizie
L’idea che i super alimenti antiossidanti possano essere la chiave per prevenire la caduta dei capelli viene dai principali istituti di ricerca del Regno Unito. Sono diversi quelli che infatti hanno pubblicato i risultati di una ricerca che collega lo stress ossidativo all’alopecia androgenetica. Nel rapporto, i ricercatori confrontano due colture separate di papilla dermica del follicolo pilifero: una dal cuoio capelluto che ha subito calvizie e una dal cuoio capelluto che mostra una normale crescita dei capelli. Contrastando queste due selezioni, i ricercatori sono stati in grado di fare una serie di scoperte affascinanti. Vediamo quali.
1
Il derma superficiale del cuoio capelluto calvo mostrava livelli più elevati di specie reattive dell’ossigeno. Queste molecole sono un tipo speciale di radicali liberi che a volte vengono prodotti quando il corpo metabolizza l’ossigeno. Il corpo metabolizza l’ossigeno in modo molto efficiente, ma l’1% o il 2% delle cellule viene danneggiato durante il processo e si trasforma in radicali liberi. Una volta prodotti, è noto che i radicali liberi si distribuiscono nel corpo alla ricerca di un elettrone in più. Numerosi studi suggeriscono che questo processo provoca danni a livello cellulare – i cosiddetti “danni da radicali liberi”. Questi possono contribuire a malattie cardiovascolari, perdita della vista e altre condizioni croniche. Secondo i ricercatori nel Regno Unito, sembra che i radicali liberi possano anche portare alla calvizie danneggiando i follicoli piliferi.
2
Livelli più elevati di radicali corrispondevano a una diminuzione della capacità delle cellule del corpo di riprodursi naturalmente in modo dinamico. Questa motilità è vitale per la guarigione delle ferite, la rigenerazione dei tessuti e una serie di altre importanti funzioni biologiche. Confrontando il derma del cuoio capelluto calvo con quello di uno normale, è stato scoperto che la motilità cellulare diminuisce con l’aumentare dei livelli di ossigeno. In sintesi, un aumento dei radicali potrebbe compromettere in modo significativo la capacità del derma di supportare una crescita sana dei capelli a lungo termine. Osservando queste e altre dinamiche, i ricercatori hanno concluso affermando che “lo stress ossidativo può esacerbare l’insorgenza dell’alopecia androgenetica”.
Un cuoio capelluto malsano può causare capelli malsani
Esistono ampie prove dai dati che coinvolgono le raccolte e la caratterizzazione di campioni di capelli da varie condizioni malsane del cuoio capelluto che aiutano a stabilire un legame tra la salute del cuoio capelluto e la crescita e la qualità dei capelli.La maggior parte dei dati pubblicati sono di natura epidemiologica, ottenuti confrontando i capelli ottenuti da individui con forfora o dermatite seborroica, dermatite atopica, e psoriasi. Il resto del campione era costituito da un gruppo di individui con cuoio capelluto sano. I risultati emersi hanno messo in luce le anomalie del cuoio capelluto. La manifestazione più comune osservata in un cuoio capelluto malsano è una cuticola alterata con evidenza di rugosità e rigidità nella parte della cuticola – o addirittura rottura. In alcuni casi, l’impatto si manifesta come riduzione della brillantezza. Oltre ai cambiamenti fisici, ci sono alterazioni biochimiche osservate nei capelli emersi da un cuoio capelluto malsano.
Come può verificarsi una caduta prematura dei capelli?
Una serie di osservazioni ha scoperto che la perdita prematura dei capelli può essere causata dalla cattiva salute del cuoio capelluto associata a forfora e dermatite seborroica o psoriasi. È stato infatti indicato che l’effetto sulla fibra capillare può alterare la forza del follicolo. Ciò porta ad un’aumento della transizione della fase vitale del capello caratterizzata da stasi o caduta.
L’effetto della cura del cuoio capelluto sulla crescita e sulla qualità dei capelli
Fino all’introduzione dei primi shampoo non alcalini nel 1933, il sapone era l’unico detergente disponibile per capelli e cuoio capelluto. Oggi per fortuna è possible contare su dei prodotti che sono molto di più di semplici agenti detergenti. Ci si aspetta che migliorino i capelli esteticamente, pur adattandosi alle esigenze di vari tipi di capelli, età e condizioni del cuoio capelluto. Infine, per quanto riguarda le aspettative del prodotto in sé, ci si aspetta che gli shampoo non secchino i capelli, producano schiuma in acqua dura e morbida. Se applicati sui capelli grassi, dovrebbero non essere irritanti per la pelle e le mucose, nonché chimicamente e fisicamente stabili, biodegradabili e convenienti. Di conseguenza, gli shampoo si sono evoluti in prodotti di alta qualità costituiti da dieci a trenta ingredienti combinati in precise formulazioni per soddisfare le esigenze di ciascuno di noi.
L’importanza di scegliere il trattamento giusto
I trattamenti a base di shampoo sono il mezzo più comunemente usato per gestire le condizioni dei capelli e del cuoio capelluto e si sono dimostrati efficaci per il trattamento della forfora e della dermatite seborroica, psoriasi, e la dermatite atopica del tipo testa-collo. Si sa che i prodotti per la cura del cuoio capelluto per la forfora e la dermatite seborroica, la psoriasi e la dermatite atopica esercitano i loro benefici controllando i livelli di Malassezia nel cuoio capelluto.
Conclusioni
La caduta di capelli può essere provocata da tante diverse cause, ed essere di tipo permanente e reversibile. Sebbene spesso si ci concentra sull’alopecia genetica, o causata da fattori del sistema immunitario, bisognerebbe anche prendere in considerazione gli episodi che provengono dallo stress ossidativo. Si tratta di alterazioni prodotte nei tessuti e nelle cellule quando sono esposte ad un eccesso di agenti ossidanti che causano alterazioni metaboliche, danno e morte cellulare. Tuttavia, questo tipo di calvizie in alcuni casi potrebbe essere non soltanto prevenuto, ma anche eliminato del tutto.