Perdere i capelli può essere un’esperienza stressante, soprattutto quando i sintomi iniziano in età giovane. Di solito il fenomeno si associa alla mezza età, ma non tutti sanno che è abbastanza comune sotto i 30 anni: circa il 16% degli uomini tra i 18 e i 29 anni sono già affetti da questo fenomeno.
Se hai meno di 30 anni e hai notato un pò di perdita di capelli, per prima cosa è importante non farsi prendere dal panico: l’alopecia è curabile e prevedibile. Appurato il problema, la cosa importante è agire il più rapidamente possibile, per evitare che la situazione peggiori.
Continua a leggere questo articolo per trovare informazioni sulla calvizie e alcune delle cause relative all’origine del fenomeno – comprese alcune condizioni mediche e situazioni legate allo stile di vita. Infine, per aiutarti a mantenere i tuoi capelli, abbiamo aggiunti informazioni su trattamenti, prevenzione e inversione della caduta dei capelli.
Perdita di capelli a 30 anni: le cause
Negli uomini, la maggior parte dei casi sono associati all’alopecia androgenetica (o calvizie maschile), una forma di caduta legata a fattori ormonali e genetici.
Essendo anche di tipo permanente, significa che agire rapidamente è fondamentale. Innanzitutto, sul mercato sono disponibili farmaci come la finasteride e il minoxidil che risultano abbastanza efficaci se assunti per diversi mesi. Inoltre, è importante mantenere abitudini sane perché anch’esse influenzano la salute in generale e quindi, anche dei capelli.
Oltre alla calvizie maschile, fattori come lo stress, la dieta e alcune condizioni mediche possono essere causa di una caduta temporanea dei capelli durante i 30 anni.
Cause di perdita di capelli in giovane età
Una varietà di fattori può causare questo fenomeno; i più comuni sono:
Calvizie maschile
É la più diffusa: spesso un mix di fattori genetici e ormonali. Inizia a verificarsi tra i venti e i trent’anni nella zona dell’attaccatura dei capelli, oppure i capelli diventano più sottili. Anche quella di tipo permanente può essere curata.
Stress, ansia ed esperienze traumatiche
La caduta dei capelli che si verifica a causa di gravi forme di stress o traumi è nota come telogen effluvium. Spesso provoca una rapida e diffusa perdita di capelli che colpisce l’intero cuoio capelluto.
Condizioni mediche
Malattie relative alla tiroide come ipotiroidismo o ipertiroidismo, ma anche infezioni fungine del cuoio capelluto, il lupus e altre malattie autoimmuni, possono contribuire alla perdita dei capelli.
Carenze nutrizionali
Carenza di alcune vitamine, minerali o sostanze nutritive essenziali possono portare ad un diradamento dei capelli, spesso provocato dalla mancanza di zinco, ferro, biotina o proteine.
Farmaci
Beta-bloccanti, anfetamine e anticoagulanti possono causare o contribuire al fenomeno.
Danni fisici ai capelli o al cuoio capelluto
Anche lesioni alla pelle e ai follicoli piliferi possono causare fenomeni come l’alopecia da trazione, una forma di caduta dei capelli causata da capelli sotto stress.
Come si verifica la calvizie maschile?
La forma più comune di perdita di capelli negli uomini è la calvizie, una combinazione genetica e degli effetti di un ormone chiamato diidrotestosterone o DHT. É creato come sottoprodotto del testosterone e come altri tipi di ormoni, si lega ai recettori all’interno del corpo. Quando il DHT si lega ai recettori nei follicoli piliferi, può danneggiarli e impedisce la produzione di nuovi capelli. Gli effetti del DHT sui capelli non sono immediati: in genere arrivano gradualmente, nel corso di mesi o anni. Può variare da una semplice stempiatura fino alla calvizie completa. Per questi motivi, è bene non sottovalutare i primi segni ed agire immediatamente.
Come trattare la caduta dei capelli a 30 anni
La caduta dei capelli è quasi sempre curabile; oggi sul mercato sono disponibili diversi farmaci approvati per prevenire questo fenomeno. Inoltre, esistono anche procedure cosmetiche e chirurgiche sicure ed efficaci, create non solo per alleviare il fenomeno ma anche per eliminarlo completamente, soprattutto per quei soggetti che sono già in uno stadio avanzato.
Come già sottolineato, è bene non perdere tempo perché la situazione potrebbe solo peggiorare.
Finasteride
É un farmaco di prescrizione disponibile in compresse che deve essere assunto quotidianamente.
Sebbene il prodotto in sé non curi il fenomeno, può però prevenirne il peggioramento e aiutare a far ricrescere alcuni dei capelli persi. La finasteride agisce impedendo al corpo di convertire il testosterone in DHT e di conseguneza di danneggiare i follicoli piliferi. È stato dimostrato che una dose tipica di questa cura riduce i livelli di DHT di oltre il 70%. In uno studio lungo 10 anni, è stato dimostrato che circa il 99% degli uomini che ha usato la finasteride non ha avuto ulteriore perdita di capelli, mentre il 91% ha riscontrato miglioramenti dopo l’inizio del trattamento.
Minoxidil
Un farmaco topico da banco che stimola la crescita dei capelli. Come la finasteride, non cura la calvizie maschile ma può aiutare la crescita, lo spessore e l’aspetto generale dei capelli.
Minoxidil è disponibile come soluzione liquida o schiuma; è facile da applicare e in genere è utilizzato due volte al giorno. La ricerca mostra che l’efficacia del minoxidil arriva fino all’84,3% nei casi di uomini con calvizie, e fino a oltre il 95% quando usato insieme alla finasteride.
Questo farmaco è efficace anche per stimolare la crescita su soggetti che accusano calvizie a seguito di condizioni mediche o utilizzo di alcuni farmaci.
Abitudini che favoriscono la crescita dei capelli
Mantenere uno stile di vita sano può aiutare anche la crescita dei capelli. Ecco alcuni consigli da prendere in considerazione:
- Usare uno shampoo che previene la caduta dei capelli. Alcuni prodotti, compresi quelli che contengono il saw palmetto e/o ketoconazolo, possono avere effetti preventivi contro la calvizie maschile.
- Assumere una varietà di sostanze nutritive svolge un ruolo fondamentale nell’alimentare i follicoli piliferi.
- Il fumo, danneggiando la salute, ha ripercussioni nocive anche sui capelli: i fumatori dovrebbero considerare di smettere.
- In caso di prescrizione di farmaci collegati alla caduta dei capelli, è necessario parlare con il medico. Potrebbe essere necessaria un’alternativa o una modifica del dosaggio per evitare un prolungamento degli effetti collaterali.