La perdita dei capelli, detta alopecia, è un problema diffuso soprattutto tra gli uomini. Secondo le stime più recenti, la calvizie interessa il 50% degli uomini a partire dai 25 anni e a seconda dei casi, progredisce più o meno rapidamente. Tra le varie conseguenze, la più grave è probabilmente la perdita dell’autostima e la tendenza ad isolarsi. Per questo motivo, trovare una soluzione definitiva è l’obiettivo della maggior parte di coloro che soffrono di calvizie.
Il fattore che generalmente blocca i pazienti dal sottoporsi a questo trattamento sono i prezzi non accessibili: costringono i soggetti affetti alla rassegnazione, ad imparare a convivere con un disagio praticamente perpetuo. Questo è anche il motivo per cui sempre più italiani preferiscono recarsi in Spagna anziché rinunciare all’immagine di sé che hanno sempre voluto.
Nonostante il continuo aumento di clienti soddisfatti, c’è tanto scetticismo intorno all’idea di recarsi all’estero per sottoporsi ad un trapianto di capelli. Paradossalmente, spesso il dubbio si aggira proprio intorno alla cosa che attira in primo luogo: il prezzo. In tanti si chiedono: se le cliniche sono all’avanguardia, i professionisti di altissimo livello e gli standard igienico-sanitari altrettanto validi, perché un trapianto costa così poco?
È naturale temere di andare incontro a brutte sorprese, soprattutto se l’intervento chirurgico deve essere affrontato in un Paese straniero. Dubbio lecito a parte, esiste più di una ragione per cui in Spagna il trapianto di capelli ha un costo definitivamente inferiore rispetto all’Italia.
Perché in Spagna costa meno?
Prima di tutto, condividere la stessa valuta non significa necessariamente che il costo della vita sia uguale. Per quanto Italia e Spagna abbiano molte cose in comune, nella Penisola Iberica molti servizi costano definitivamente meno rispetto che a casa nostra. Gli stipendi sono leggermente più bassi, il costo delle spese quotidiane medie altrettanto (solo comprare casa costa di più in Spagna). Durante gli ultimi anni, l’economia spagnola è stata profondamente turbata dalla crisi economica e oggi quasi un quarto della forza lavoro è disoccupata. Tuttavia, i maggiori centri urbani spagnoli sono ancora meno costosi rispetto alle destinazioni europee più popolari – Italia inclusa. Tradotto nella vita di tutti i giorni, anche le parcelle mediche sono decisamente più accessibili. Infine, la Spagna negli ultimi anni è diventata un Paese gettonato per i trapianti di capelli: col moltiplicarsi delle cliniche, e con l’aumento della concorrenza, i prezzi sono diventati ancora più vantaggiosi.
Tra tutta l’offerta disponibile, l’azienda Capilclinic è quella che eccelle. Con diversi centri sparsi in Europa, le sedi di Madrid e Barcellona vantano attrezzature mediche all’avanguardia e specialisti esperti nelle diverse tecniche di trapianto di capelli.
Capilclinic può offrire a tutti i clienti la possibilità di iniziare un percorso personalizzato: lo scopo è fornire il trattamento più adatto alle esigenze di ciascun cliente, rispettando i tempi previsti e soprattutto, assicurandosi che i risultati durino tutta la vita.
Capilclinic è infatti il centro per trapianto di capelli più prestigioso della Spagna, e sono in tanti a conoscere l’azienda come “la clinica specializzata che non fallisce mai”. I professionisti sono a completa disposizione dei clienti sin da subito: effettuano le prime valutazioni durante la consulenza preoperatoria, passando per l’intervento chirurgico e fino alla somministrazione delle cure che seguono l’intervento. Chi sceglie Capilclinic sarà seguito con attenzione sin dal primo istante.
Le tecniche di trapianto utilizzate
Tecnica FUE
Il metodo FUE è una tecnica molto diffusa che prevede l’estrazione manuale di unità follicolari singole. I follicoli, prima di essere impiantati, passano attraverso un processo di coltivazione, sterilizzazione e conservazione. Lo scopo di questa procedura è migliorare la resistenza dei capelli per ottenere risultati più duraturi. Inoltre, la tecnica FUE permette lo smaltimento di follicoli che non sono più attivi. Prima di procedere, è necessario preparare l’area ricevente attraverso delle incisioni sul cuoio capelluto da effettuarsi con un ago: il cliente avrà cura di sottoporsi all’intervento con la testa rasata. La somministrazione dell’anestesia non provocherà dolore alcuno e il trattamento non richiede ricovero.
Tecnica DHI
La tecnica DHI prevede l’innesto dei follicoli direttamente nell’area donatrice attraverso una macchinetta a forma di penna. La DHI, conosciuta anche come tecnica di “impianto diretto dei capelli”, è la procedura più recente. La caratteristica principale è che ogni follicolo è trapiantato singolarmente: ciò permette di posizionarlo nella direzione e nell’angolazione desiderata. I chirurghi possono operare con maggiore precisione e misurare la profondità che ciascun follicolo pilifero può raggiungere. A differenza delle altre tecniche utilizzate, i pazienti che si sottopongono ad un trapianto con tecnica DHI non devono radersi la testa. Il vantaggio principale è l’aumento della densità dei capelli: in genere la tecnica DHI è scelta da coloro che vogliono ottenere una chioma folta e dall’aspetto naturale.