Per diverse ragioni, estetiche, emotive o di lavoro, la perdita di capelli può arrivare ad essere un gran problema. Che sia a causa di una alopecia ereditaria o per altri differenti motivi, la caduta dei capelli preoccupa e molto. Soprattutto la perdita di capelli nelle donne è una delle principali fonti di stress tra i pazienti.
Quando la caduta si intensifica, non resta altra opzione che ricorrere ad uno specialista in trapianti di capelli. Qui di seguito ti daremo informazioni sulle cause della calvizie e sul miglior medico per i trapianti di capelli in Italia. Uno specialista con un’ottima formazione e una vasta esperienza, accompagnato dal miglior personale medico. Un lavoro presso la clinica Capilclinic e un sicuro risultato per i pazienti.
Cause principali dell’alopecia
La prima cosa da sapere è che l’alopecia è la perdita eccessiva di capelli. A tutti noi cadono capelli ad un ritmo normale, il problema si verifica quando ne cadono più del dovuto. Le cause di questa perdita anormale possono essere:
- Malattia: Diabete, lupus, sifilide, anemia o ipertiroidismo possono essere le cause dell’alopecia.
- Cattiva alimentazione: Una dieta squilibrata e povera di sali minerali.
- Uso di medicinali: Anticoncezionali, antidepressivi o anticoagulanti possono provocare la perdita di capelli.
- Cambi ormonali bruschi: Eventi come una gravidanza o il parto.
- Capelli maltrattati: Fare un uso eccessivo del phon, spazzolare forte o violentemente e l’uso di prodotti chimici, possono danneggiare il cuoio capelluto.
- Stress: Un forte stress fisico o emotivo è una possibile causa della perdita dei capelli. Quanto maggiore è l’ansia, tanto severa sarà la perdita di capelli.
Fasi del ciclo di vita del capello
Il ciclo di vita del capello è un processo che vale per tutti i peli che abbiamo sul nostro corpo. Durante questo ciclo il pelo si rinnova allo stesso modo indipendentemente da dove si trova. L’unica differenza tra uno e l’altro è il ritmo di crescita e lo sviluppo di questo pelo. Questi fattori cambiano a seconda della sua localizzazione.
Oltre ai fattori di crescita del capello, comuni a tutti noi, possiamo trovarne altri specifici per ogni individuo. Dovuti alle abitudini alimentari, malattie genetiche ereditate dai genitori, stress o cambi ormonali come la gravidanza.
Devi tener presente che il processo di vita del capello si sviluppa indipendentemente da quelli intorno ad esso. Però le seguenti fasi del ciclo di vita del capello sono le stesse per tutti i peli del tuo corpo. Sono la anagen, catagen e telogen. Andiamo ad analizzarle separatamente:
- Anagen o fase di crescita: questa è la fase della nascita del pelo e della sua crescita. Ha una durata media di quattro anni e mezzo. Le cellule del follicolo pilifero sono sempre in attività e il capello cresce costantemente. La misura del pelo dipende direttamente dalla durata di questa fase.
- Catagen o fase di transizione: In questo momento il pelo smette di crescere e inizia a staccarsi. Le cellule del follicolo cessano la loro attività , terminando così la crescita del capello. Questo processo può durare dalle 3 alle 6 settimane.
- Telogen o fase di riposo: In questa fase il capello inizia a cadere. La radice del capello rimane nel follicolo durante tutto il processo che è inferiore ai tre mesi. Il capello cade quando al termine di questa tappa, il capello nuovo lo spinge, iniziando così un’altra volta il ciclo.
Alopecia ereditaria
Anche conosciuta come alopecia androgenetica, è una perdita legata ai geni ereditati. Per questo motivo si pensa che la capigliatura del padre o del nonno sia un’immagine del nostro futuro. E questo è il primo errore che commettiamo. Il gene ereditato che segna la ricezione di androgeni non appartiene al padre ma alla madre. E anche se l’osservazione famigliare non è una scienza esatta, il nostro aspetto futuro si avvicinerà di più a quello del nonno materno.
Studi effettuati dimostrano che alterazioni genetiche che provocano la calvizie non seguono né modelli né schemi fissi. Questo indica che la malattia può svilupparsi in maniera continuativa in varie generazioni o saltarle, convertendosi in una lotteria genetica. Quello che è chiaro è che, se a 20 anni inizi a perdere i capelli, la causa sarà probabilmente questa.
Questa malattia accelera il ciclo di vita del capello debilitando il follicolo in maniera che il capello diventi via via più fine. In questo stadio del capello, sulla testa iniziano a formarsi delle zone diradate dove sembrano mancare capelli. Se non si pone rimedio, l’alopecia ereditaria farà sì che il capello cada, dando inizio ad una calvizie totale.
Test genetico per diagnosticare l’alopecia
Ci sono persone che tendono ad allarmarsi allo scoprire un leggero aumento di capelli persi sul cuscino. Anche se è normale che in alcuni periodi dell’anno la caduta di capelli aumenti, è un fenomeno da non prendere alla leggera. La media giornaliera di capelli caduti è di un centinaio di unità . Però ci sono fattori che obbligano ad un’analisi individuale.
Gli specialisti sottolineano che è molto importante la diagnosi della malattia il prima possibile. Non restare con il dubbio di avere o no questo problema, soprattutto se ci sono precedenti nella tua famiglia. Mettiti nelle mani di un professionista e realizza un test per l’alopecia. Questa è la chiave per poterla trattare in maniera efficace e preventiva.
Oggi giorno si dispone del test Hairdx o test genetico per l’alopecia. E’ una prova per analizzare gli schemi genetici dell’alopecia androgenetica e la risposta al farmaco contro l’alopecia maschile. Misura anche la sensibilità agli androgeni nel caso delle donne. Questo è un valido aiuto per la prevenzione dell’alopecia e per la ricerca del miglior trattamento.
Perdita dei capelli nelle donne
La prima causa dell’alopecia femminile è da ricercarsi nell’aumento dell’età della paziente. Il capello si debilita diventando più fragile e fine. Anche grandi cambiamenti ormonali che possono essere causati da una gravidanza o dalla menopausa accelerano la caduta dei capelli. Questi modificano il ritmo di crescita e lo stato del capello in maniera negativa.
Per fortuna gli ultimi sviluppi tecnologici permettono nuovi metodi per poter individuare i primi sintomi dell’alopecia. Si possono determinare le cause e le circostanze che si verificano in ogni caso. Riuscendo ad orientare le pazienti verso le migliori soluzioni per evitare la perdita dei capelli.
Non importa quale sia il motivo o il tipo di alopecia, l’importante è poterla prevenire e curare. Per questo devi consultare uno specialista il prima possibile, non lasciare che il problema si aggravi. La alopecia se curata in tempo può essere risolta prima che il follicolo pilifero muoia. Se questo succede non si potrà più recuperare il capello.
Perdita di capelli a causa del Covid-19
La salute del capello molte volte riflette le malattie sofferte dal paziente. La pandemia del Covid-19 è un chiaro esempio dei diversi fattori che possono causare l’alopecia non solo nei malati. Si è scoperto che al contrario dell’alopecia androgenetica, sono le donne le più colpite. Si inizia a conoscere come alopecia da  Covid-19.
Questa situazione è la stessa che soffrono le donne dopo il parto. Può anche essere causata da altri tipi di infezione, da un grande intervento chirurgico o da un processo infiammatorio. Oltre al Covid, anche per lo stress patito per il confinamento o la morte di qualche famigliare. La perdita del lavoro o l’incertezza di quello che succederà , creano situazioni che originano la caduta dei capelli.
Come influisce sulla perdita dei capelli il trattamento per il corona virus
Le relazioni indicano che la perdita dei capelli nei contagiati si verifica tra i 2 e i 3 mesi dopo l’infezione. I pazienti non possono capire questa situazione, poiché pensano che si debba verificare come nei casi di chemioterapia. Tuttavia sono due casi differenti e adesso ti spiegheremo perché.
I due casi colpiscono il ciclo di vita del capello del paziente, ma la differenza è nel come lo fanno. Mentre la chemioterapia causa un effluvio anagen, facendo sì che il capello cada nella fase di crescita, il Covid-19 causa quello che si conosce come effluvio telogen e che colpisce il ciclo di vita in un altro modo.
Questo cambiamento lo subisce anche il paziente nel ciclo di crescita del capello, tuttavia c’è una grande differenza. Il capello passa direttamente dalla fase iniziale di crescita, alla fase di riposo, cadendo subito dopo. Questa ultima parte si sviluppa in un periodo che va dai 2 ai 4 mesi, che corrisponde al tempo indicato dai pazienti.
E’ definitiva la alopecia causata dal covid19?
L’alopecia da Covid-19 sembra più grave di quello che realmente è. Il capello recupererà da solo. Come detto in precedenza, il capello compie un ciclo di tre fasi e la malattia impedisce una di queste. Ma vale solo per il capello che durante la malattia si trova nella prima fase. Il capello che nasce successivamente, rifarà tutte le fasi.
Ma ciò nonostante è necessario un consulto con uno specialista. Perché non è detto che ci siano altri fattori che peggiorino lo stato di salute del tuo capello. In clinica realizzeranno una corretta analisi del tuo cuoio capelluto e del capello, delineando una storia clinica. Potrebbero anche richiedere un’analisi del sangue.
Come frenare la perdita di capelli causata dal corona virus
Altri fattori che possono aggravare la situazione dell’alopecia da Covid-19, sono i farmaci utilizzati. Questi hanno un effetto negativo sulla pelle e a livello epatico, aggravando il processo di caduta del capello. Qui di seguito ti daremo dei consigli per aiutarti in questo caso a frenare la caduta dei capelli:
- Realizzare una biostimolazione dei capelli per far sì che la crescita del capello si riattivi il prima possibile.
- Far uso di lozioni idratanti, rigeneranti o sieri per accelerare la crescita e aumentare la robustezza del capello.
- Assumere supplementi nutrizionali e vitaminici per recuperare i depositi di oligoelementi dei follicoli piliferi.
- Realizzare terapie laser o a led per aumentare la mitosi cellulare. Inoltre, aiutano ad attivare il collagene che è necessario in questi casi.
- Prendere del Minoxidil aiuta a frenare l’accorciarsi della fase telogen. Produce anche un aumento di follicoli nella fase di crescita del capello.
- Lavarsi i capelli da un minimo di 3 a 5 volte la settimana. In questo modo aiuteremo i capelli malati che sono in fase di caduta, a staccarsi e cadere.
Come scegliere un buon chirurgo per il trapianto di capelli?
Al momento di scegliere un buon chirurgo devi tener presente vari punti importanti. Questi ti aiuteranno a capire che sei nelle mani giuste e che verrà svolto il miglior lavoro possibile. Vediamo questa lista:
- Studio clinico del paziente: Prima di scegliere il miglior trattamento, lo specialista dovrà individuare l’esatto problema del paziente.
- Fiducia: Devi poterti fidare del tuo medico. Chiedigli di spiegarti tutto il processo, dalla fase preparatoria fino alla fine del trattamento, incluso il post intervento.
- Il prezzo del trattamento: Richiedi un preventivo che dev’essere definitivo e non deve cambiare. Assicurandoti che si tratti di trattamenti all’avanguardia per la calvizie.
- Garanzia del trattamento: Assicurati che lo specialista ti dia delle garanzie sul trattamento.
- Personale e strumentazione: Cerca una struttura con personale preparato e di grande esperienza. La clinica deve avere le strumentazioni più moderne per realizzare il miglior trattamento.
Il miglior chirurgo per i trapianti di capelli in Italia
Adesso che conosci i diversi motivi che possono causare l’alopecia, come puoi approcciarla e come cercare una soluzione prima che sia troppo tardi, è arrivato il momento di sapere qual’è il professionista più adatto tra i migliori dottori di trapianti di capelli in Italia.
Il miglior chirurgo per il trapianto di capelli in Italia lo troverai nella clinica di Capilclinic. Che non solo possiede lo specialista più preparato ma anche il personale medico più qualificato. Con ampia esperienza ottenuta grazie ai numerosi trapianti di capelli eseguiti con successo e un riconoscimento a livello mondiale.