Friday, October 11, 2024
NotiziaL'anestesia per il trapianto di capelli

L’anestesia per il trapianto di capelli

Come in ogni tipologia di intervento chirurgico, anche quando si tratta di trapianto di capelli l’obiettivo è che tutto vada a buon fine, così che il paziente possa ritornare velocemente alla vita normale. In molti temono l’anestesia – un fenomeno assolutamente normale, soprattutto se non ci si è ancora sottoposti ad un intervento chirurgico. Fortunatamente, con questa tipologia di intervento – da effettuarsi in ricovero diurno – raramente sorgono complicazioni.

Nel caso di un trapianto di capelli, trattandosi di un intervento ambulatoriale non invasivo, l’anestesia è iniettata nella zona donatrice e nella zona ricevente per interrompere temporaneamente le terminazioni nervose del cuoio capelluto. Ciò garantisce al paziente una procedura completamente indolore, e ai chirurghi di estrarre con precisione e delicatezza ogni unità follicolare che verrà successivamente innestata.

Ma qual è il tipo di anestesia più appropriato?

L’anestesia locale è utilizzata in tutti i tipi di trapianti di capelli. In questi casi, l’unico fastidio che il paziente prova è l’ago con cui viene somministrata la medicina direttamente nel cuoio capelluto. Se scelti dei professionisti competenti con esperienza, il paziente proverà giusto un attimo di sconforto, appena percepibile: l’anestesia ha un effetto praticamente immediato.

Nei trapianti con tecnica FUSS viene eseguita anche la sedo-anestesia (o sedazione cosciente). È un’anestesia molto superficiale che aiuta il paziente ad essere più calmo e rilassato e ad avere una minore percezione del tempo, poiché l’innesto di capelli potrebbe anche essere un intervento piuttosto lungo. La sedo-anestesia può essere utilizzata nei trapianti con tecnica FUE se il paziente è molto nervoso, o fa fatica a mantenere la stessa postura durante le ore richieste. Questa parte dell’intervento, come in ogni operazione chirurgica, è a carico di un anestesista specializzato.

Sebbene la soglia del dolore vari notevolmente da persona a persona, la stragrande maggioranza di coloro che si sottopongono ad un trapianto di capelli, non manifestano disagio durante la procedura e negano il mito che il trapianto di capelli sia doloroso.

Modalità di anestesia durante il trapianto di capelli

L’anestesia locale viene applicata direttamente sulla testa del paziente tramite microiniezioni, in modo che riesca ad agire direttamente sul sistema nervoso. Dato che il suo effetto sarà localizzato e di durata determinata, se necessario, potrebbero essere effettuati dei rinforzi di anestesia durante l’intervento.

Tuttavia, prima di procedere, il chirurgo condurrà una serie di esami preventivi per verificare che la salute del paziente sia idonea per ricevere il tipo di anestesia prevista per il trapianto di capelli. Uno degli esami necessari è l’elettrocardiogramma, attraverso il quale è possibile verificare il corretto funzionamento del cuore e del sistema circolatorio.

Anestesia ed effetti collaterali

L’applicazione dell’anestesia locale, o in alcuni casi quella leggera sedazione cosciente di cui abbiamo discusso sopra, generalmente non causa effetti collaterali. Tuttavia, in alcuni pazienti, l’accumulo di liquidi utilizzati insieme all’anestesia ha fatto riscontrare gonfiori nella zona frontale della testa o nella fronte e negli occhi.

In genere, è sufficiente mantenere la testa del paziente dritta per evitare questi fastidi, dato che in questo modo il liquido non si diffonde sul viso, che spesso genera gonfiore. Nei pochi casi in cui si verifca un edema facciale, scompare da solo nei giorni successivi all’intervento.

Pertanto, sia l’innesto che le applicazioni dell’anestesia locale sono procedure che garantiscono la massima sicurezza per i pazienti. L’obiettivo finale è eliminare il disagio preoperatorio e il dolore che la chirurgia dei capelli potrebbe causare al soggetto.

Mal di testa dopo il trapianto di capelli, mito o verità?

Dopo un trapianto di capelli, i pazienti di solito non accusano dolore. I medici infatti prescrivono dei farmaci da assumersi per circa quattro giorni in modalità postoperatoria; nel peggiore dei casi si può subire una moderata diminuzione della sensibilità del cuoio capelluto. Tuttavia, questo non dovrebbe essere motivo di preoccupazione, né causare un allarme ingiustificato: si tratta di un lieve dolore di tipo temporaneo che svanisce nel giro di breve tempo.

Altre volte, alcuni pazienti accusano una sensazione di bruciore, sintomo che le piccole ferite che si sono verificate durante il trapianto si stanno chiudendo e il recupero sta procedendo con successo.

Tutti i pazienti che si sottopongono a questa operazione riceveranno un protocollo postoperatorio ad hoc che comprende la lista e le dosi delle medicine. Allo stesso modo, il primo controllo e il lavaggio in genere sono effettuati il ​​giorno dopo l’intervento in clinica: in caso di dubbio è possibile parlare direttamente con i professionisti.

I farmaci somministrati durante o dopo l’intervento

Oltre all’anestesia locale erogata sia nell’area donatrice che in quella ricevente, gli altri farmaci che vengono somministrati per evitare ulteriori complicazioni possono essere:

  • Lo scopo è ridurre il possibile sanguinamento delle aree da trattare.
  • Cuscinetti freddi. Possono essere applicati nell’area donatrice, generalmente nella zona del collo dove vengono estratti i capelli. Lo scopo è evitare un’infiammazione in questa parte estremamente sensibile.
  • Alcune sostanze vengono iniettate nel cuoio capelluto, come infiltrazioni anestetiche per facilitare l’impianto delle unità follicolari.
  • Dopo l’operazione, è commune amministrare antibiotici e analgesici per prevenire possibili disagi.
  • Alcuni chirurghi, preferiscono prescrivere gel o spray freddi anziché analgesici. Sono appositamente pensati per il periodo postoperatorio, per evitare o ridurre sensazioni di intorpidimento e/o prurito del cuoio capelluto durante un momento di ripresa abbastanza delicato.

Tipo di anestesia utilizzata durante il trapianto di capelli

Il tipo di anestesia locale utilizzata durante i trapianti di capelli è sempre la stessa, simile a quella che utilizza il dentista quando deve procedere con l’estrazione di un molare. Come già specificato, l’unico dolore che il paziente potrebbe accusare è nel momento in cui l’anestesia viene applicata direttamente sul cuoio capelluto. Dato che la medicina agisce immediatamente, questo dolore scomparirà rapidamente. La durata dell’anestesia dipenderà dalla tecnica scelta per l’esecuzione del trapianto.

Posso fidarmi?

Il tuo compito è scegliere una buona clinica, che si avvale di un’équipe di professionisti. Per il resto, sarebbe bene non farsi trasportare dai falsi miti sull’anestesia e/o sul dolore durante un trapianto di capelli: questo tipo di operazione non è mai stata così indolore, efficace e benefica come di questi tempi.

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