Sunday, December 3, 2023
NotiziaQuali sono buone abitudini per i capelli da insegnare ai figli?

Quali sono buone abitudini per i capelli da insegnare ai figli?

Chi ha dei figli, sa bene che specialmente durante le prime fasi della loro vita hanno bisogno di essere accompagnati in tante abitudini importanti, che segneranno il loro modo di vivere. Soprattutto quando si tratta di igiene e cura della persona, l’impresa può essere non facile. Il modo di stare a contatto con altri bambini e con l’ambiente – praticamente senza filtri – li espone a   germi e contagi, a volte anche di natura abbastanza gravi. Se i pedagoghi (soprattutto quelli di vecchio stampo) spesso raccomandano di abituarli all’esposizione in modo da creare anticorpi, sotto un altro punto di vista è anche vero che potrebbero esserci dei metodi che aiutano a prevenire delle cattive situazioni. In questo ambito, i capelli sono la parte del nostro corpo più esposta e, soprattutto per i più piccoli, una delle più vulnerabili. Se sei un genitore apprensivo, soprattutto ogni volta che i tuoi figli escono per andare in palestra o fare educazione fisica, dovresti leggere questo articolo fino alla fine: abbiamo chiesto ai nostri esperti di rivelarci tutte le informazioni più importanti. In pochissimo tempo, saprai tutto ciò che c’è da sapere!

Quali sono le cattive abitudini dei bambini in merito all’igiene?

I bambini non hanno ancora la percezione di cosa è giusto fare – oppure semplicemente non hanno abbastanza aiuto o sono un pò pigri. Ecco quali sono le cose peggiori che spesso si ritrovano a fare:

  • Non si lavano le mani
  • Se starnutiscono o sbadigliano, non si coprono la bocca
  • Non pensano che fare la doccia sia una cosa normale
  • Non spazzolano i denti
  • Toccano il viso continuamente
  • Entrano a contatto con gli oggetti attraverso l’uso della bocca
  • Condividono tutto con gli altri bambini

Soprattutto quest’ultimo esempio, sebbene non è cattivo da un punto di vista delle relazioni, è anche la causa per cui germi e batteri pullulano nell’organismo dei bambini. Vediamo insieme quali sono le occasioni più frequenti.

In che modo i capelli dei bambini sono più soggetti a contagi?

Contatto diretto

Se la testa di un bambino è infestata dai pidocchi, basta giocarci assieme ad una distanza ravvicinata per fare avvenire un contagio.

Condivisione di oggetti personali

Se i vostri figli vanno a fare sport, probabilmente non si faranno problemi a condividere con altri bimbi spazzole e pettini, asciugamani e quant’altro hanno dentro lo zaino.

Superfici contaminate

I pidocchi possono anche diffondersi per mezzo di lenzuola, tappeti o vestiti.

Carenze di igiene

Se non sono abituati a lavarsi con regolarità, sarà più facile che vengano contagiati dagli altri o viceversa, possono contagiare altri bambini con le loro infezioni.

Quali sono i problemi più comuni dei capelli che si manifestano nei bambini?

I problemi che possono manifestare ai capelli sono davvero tanti, proprio perché i bambini tendono ad essere più fragili. Ecco i più comuni.

Pulci

Questi parassiti che vivono nei capelli e nel cuoio capelluto sono l’incubo di genitori e nonni, che spesso con occhiali e pettine ne sono alla ricerca per ore. Fortunatamente, lo shampoo medicato adatto è in grado di risolvere il problema. Purtroppo sono altamente contagiosi, ed è molto facile prenderli a scuola e in contesti simili.

Tinea capitis

È un’infezione causata da un fungo che purtroppo può provocare la caduta dei capelli, squame e rossore. È molto contagiosa e può essere contratta anche attraverso il contatto con le superfici contaminate.

Capelli secchi o rovinati

I capelli dei bambini corrono il rischio di diventare spenti e senza vita perché passano molte ore a giocare sotto il sole, oppure sotto l’azione calda dell’asciugacapelli.

Forfora

La forfora può essere causata da una serie di cause come funghi e lieviti che vivono nel cuoio capelluto, oppure una pelle oleosa ed eccessivamente secca. È molto fastidiosa perché, come negli adulti, si manifesta sotto forma di squame o fiocchi bianchi o giallastri e conferisce un senso di sporcizia.

Nodi

I bambini hanno dei capelli che spesso tendono ad annodarsi, soprattutto se in natura sono ricci. Le cause potrebbero essere un uso errato di spazzole e pettini o dei modi di acconciare i capelli eccessivamente stretti.

4 buone abitudini da insegnare ai figli su come trattare i capelli

Il modo migliore non è soltanto parlare, ma anche farglielo vedere. Ecco le abitudini che potrebbero salvare capigliatura e cuoio capelluto dei vostri figli.

1. Routine di igiene periodica

Insegnate ai vostri figli a lavare i capelli in modo regolare e, quando lo fanno, dovrebbero evitare di condividere pettini e asciugamani con i loro amici.

2. Utilizzo di protezioni varie contro l’esposizione solare

Quando i bambini escono per giocare all’aperto, soprattutto durante le stagioni più calde, dovrebbero indossare capelli, crema solare per capelli e, in generale, prendere tutte le precauzioni possibili per evitare i danni causati dai raggi UV.

3. Niente acconciature complicate

I bambini sono ancora bambini: non fateli diventare grandi prima del tempo. Evitate acconciature strane, colorazioni e trattamenti chimici, oppure piastre e arricciacapelli che potrebbero bruciare i capelli.

4. Sì alle tecniche giuste

Sarebbe bene che i bambini, sin da piccoli, capissero come si devono pettinare i capelli: mai da bagnati e si comincia dalle punte salendo verso le radici.

Conclusioni

I bambini sono vulnerabili non soltanto a livello emotivo, ma anche nel loro organismo. Durante i primi anni di vita le malattie e i problemi di salute, sono praticamente all’ordine del giorno. Inoltre, quello che i bambini apprendono, rimarrà impresso per sempre e segnerà il resto delle loro vite. Per questo motivo, sarebbe importante che ogni genitore cercasse di insegnare dei gusti quotidiani o periodici in modo da limitare i danni ai capelli. Dal contagio di pidocchi e forfora, all’abitudine di condividere spazzole e asciugamani – la verità è che i bambini spesso più che dalle parole imparano attraverso l’esempio. Fate loro vedere come e ogni quanto lavate i capelli. Mostrate come si usa la spazzola, e quando invece è meglio andare con il pettine. Soprattutto, quando la pazienza finisce, si può sempre ricorrere alla consolazione che nessuno sarà mai perfetto – né voi da genitori, né loro da figli. Quello che potrebbe sembrare uno svantaggio, è in realtà una consolazione.

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