Il lichen planus pilare è una rara condizione infiammatoria che provoca una progressiva perdita di capelli permanente a chiazze. Si verifica principalmente sul cuoio capelluto e si manifesta attraverso 3 diverse tipologie:
- lichen planus pilare “classico”, noto anche come lichen planus follicolare
- alopecia frontale
- sindrome di Graham Little
La condizione di solito colpisce le giovani donne adulte, sebbene la fascia di età sia molto più ampia e comprenda anche gli uomini. Generalmente, si sviluppa in associazione con il lichen planus che colpisce la pelle, le mucose e le unghie.
Cause e sintomi della malattia
La causa del lichen planus pilare è sconosciuta, ma si tratta anche di una manifestazione abbastanza rara. Quando si verifica, è anche una delle cause più comuni di perdita di capelli cicatriziale.
Si presenta con:
- chiazze bianche e lisce che coprono le aree rade del cuoio capelluto
- follicoli piliferi otturati o totalmente assenti
- peli di facile estrazione
- macchie arrossate che, al tatto, risultano ruvide e spinose
Le aree più colpite del cuoio capelluto sono i lati, la parte anteriore e la parte della nuca.
I sintomi sono spesso assenti, ma quando presenti, possono includere:
- prurito
- dolore
- tenerezza del derma e del cuoio capelluto
- disagio
- bruciore
Il lichen planus pilare è solitamente progressivo, anche se decorre con un ritmo lento.
Come viene diagnosticato il lichen planus pilare?
Generalmente, si sospetta dietro un esame attento della bocca, delle unghie e della pelle.
Attraverso una tricoscopia, il medico sarà in grado di rivelare quali sono i follicoli piliferi assenti, punti bianchi, squame tubulari perifollicolari ed eritemi.
Tuttavia, solo una biopsia può confermare una diagnosi: il cuoio capelluto spesso presenta capelli con arrossamento circostante e squame ai margini di un’area diradata; la malattia è spesso un esempio di follicolite primaria.
Al di là di queste osservazioni, non è sempre possibile fare una diagnosi partendo da una biopsia soltanto, soprattutto se l’area è già stata colpita dalla caduta dei capelli. Per questo motivo, un sintomo di alopecia senza evidenza di infiammazione, non dovrebbe confermerebbe l’ipotesi.
Quali sono le opzioni di trattamento?
La cosa più indicata sarebbe cercare un medico in tempo, in modo da ricevere un percorso farmacologico prima che i peli e i capelli siano persi per sempre: quando sostituiti da cicatrici, non potranno più essere recuperati.
Per questo motivo, in genere lo scopo dei trattamenti è rallentare la progressione della malattia e i sintomi; la caduta dei capelli può continuare, ma ad un ritmo più lento.
I trattamenti antinfiammatori più comuni includono:
- corticosteroidi topici orali
- tacrolimus topico (immunosoppressore)
- idrossiclorochina (antimalarico)
- tetraciclina (antibatterico)
- acitretina
- metotrexato (antitumorale)
- ciclosporina (immunosoppressore)
- micofenolato mofetile (immunosoppressore)
La risposta al trattamento è variabile e molti studi pubblicati si contraddicono in merito all’efficacia. In questi casi, è bene che i pazienti non abbiano troppe aspettative: anziché pensare di guarire definitivamente, dovrebbero limitarsi a volere alleviati i sintomi.
Manifestazioni della malattia generica in altre aree del corpo
Il lichen planus può essere difficile da gestire sulla vulva e nella vagina, poiché causa forti dolori e talvolta lascia cicatrici. La disfunzione sessuale può diventare una complicazione a lungo termine. Le piaghe orali possono influenzare la capacità di mangiare. La pelle colpita potrebbe rimanere leggermente più scura anche dopo che l’eruzione cutanea si è schiarita, specialmente nelle persone di pelle scura. Infine, il lichen planus orale aumenta il rischio di cancro orale; se non trattato o trascurato nel condotto uditivo, potrebbe causare la perdita dell’udito.
In generale, la malattia causa gonfiore e irritazione della pelle, dei capelli, delle unghie e delle mucose. Sulla pelle, solitamente si manifesta attraverso protuberanze violacee, pruriginose e piatte che si sviluppano nell’arco di diverse settimane.
Sintomi
I più tipici sono:
- protuberanze violacee e piatte, il più delle volte sull’avambraccio interno, sul polso o sulla caviglia e talvolta sui genitali
- prurito
- vesciche che si rompono per formare croste
- macchie bianche in bocca, sulle labbra o sulla lingua
- piaghe dolorose in bocca o nella vagina
- perdita di capelli
- cambio di colore del cuoio capelluto
- danni o perdita delle unghie
Cause
Il lichen planus si verifica quando il sistema immunitario attacca le cellule della pelle o le mucose. Nonostante ciò, non è del tutto chiaro la dinamica di questa risposta immunitaria anormale. A volte la malattia può essere attivata da:
- infezione da epatite C
- vaccino per l’influenza
- alcuni pigmenti, prodotti chimici e metalli
- antidolorifici come ibuprofene e naprossene
- alcuni farmaci utilizzati per contrastare malattie cardiache, ipertensione o artrite
Diagnosi
La diagnosi del medico si basa sui sintomi, la storia medica, un esame fisico e, se necessario, i risultati dei test di laboratorio – vediamo insieme quali possono essere.
- Test dell’epatite C: si realizza attraverso un esame del sangue apposito. L’epatite C è un possibile fattore scatenante per il lichen planus.
- Test allergici: il medico può richiedere una consulenza allergologica o dermatologica per scoprire se può esistere un fattore allergico in merito al lichen planus. Questa fase potrebbe richiedere vari test, soprattutto se c’è un sospetto in merito ad una variante della malattia che colpisce l’esofago, i genitali, le orecchie o la bocca.
Chi sono i soggetti più a rischio?
Il lichen planus può essere sviluppato da chiunque. Nonostante ciò, è stato riscontrato che la condizione colpisce più spesso gli adulti di mezza età e, nella sua manifestazione orale, le donne di mezza età.
Quando vedere un medico
Bisogna rivolgersi ad un medico se sulla pelle compaiono piccole protuberanze o un’eruzione cutanea improvvisa, senza una ragione apparente. A volte si manifesta come una reazione allergica o a causa del contatto con l’edera velenosa. Sarebbe necessario consultare il medico anche quando si verificano segni o sintomi associati al lichen planus della bocca, dei genitali, del cuoio capelluto o delle unghie, oppure in presenza di dolore o prurito insopportabili. Meglio ottenere una diagnosi tempestiva e accurata: una serie di condizioni della pelle e delle mucose possono causare lesioni e disagio, ma il medico può prescrivere dei farmaci.
Infine, la buona notizia è che il lichen planus non è una malattia contagiosa.