Stanchezza eccessiva? Debolezza? Troppi capelli dentro il piatto della doccia? Potrebbero essere mille le cause, ma in alcuni casi si tratta di una carenza di ferro.Il ferro è infatti una componente cruciale per il nostro corpo, soprattutto per il ruolo che svolge nei confronti dei livelli di emoglobina (una proteina dei globuli rossi responsabile del trasporto dell’ossigeno dai polmoni al resto del corpo e vice versa). Come si spiega il collegamento tra la crescita dei nostri capelli e l’ammontare di ferro? Ed abbiamo altri componenti nel nostro organismo la cui carenza può determinare una caduta di capelli? A queste e più domande hanno risposto ai nostri esperti; se l’argomento ti interessa, assicurati di leggere questo articolo fino alla fine. In pochissimo tempo saprai tutto quello che c’è da sapere!
Perché il ferro è importante per il nostro organismo?
La lista è davvero lunga, abbiamo concentrato le informazioni più importanti.
Trasporto d’ossigeno
Come accennato, il ferro fa parte dell’emoglobina la quale si lega con l’ossigeno nei polmoni, formando ossiemoglobina, che viene poi trasportata dai globuli rossi nel flusso sanguigno. In poche parole, si assicura che le nostre cellule ricevano l’ossigeno di cui hanno bisogno.
Produzione d’energia
Da dove viene la stanchezza? Dalla mancanza di ossigeno che comporta una minore produzione di energia da parte del nostro organismo.
Funzionalità muscolare
Il ferro è una compente della mioglobina, in grado di supportare la funzione muscolare e la resistenza durante l’attività fisica.
Funzione degli enzimi
Queste molecole si occupano di reazioni biochimiche essenziali, svolgendo un ruolo chiave in processi come la sintesi del DNA, la difesa antiossidante e il metabolismo di farmaci.
Funzioni celebrali
Il ferro è una componente importantissima per le funzioni cognitive a causa dei neurotrasmettitori, in grado di regolare le funzioni del nostro cervello.
Ferro e capelli: come sono relazionati?
L’ossigeno è importante per la crescita dei capelli
L’ossigeno è un pò come la benzina del nostro organismo. I follicoli piliferi, i bulbi dai quali nascono i capelli, possono soffrire di carenza se il flusso sanguigno non riesce a trasportare fino al cuoio capelluto tutte le vitamine e altre sostanze necessarie di cui hanno bisogno per crescere.
Caduta di capelli
Una quantità di ossigeno minore rispetto a quella necessitata potrebbe causare in molti soggetti una caduta dei capelli in quanto gli stessi richiedono un apporto sufficiente di nutrienti, inclusi ossigeno e ferro, per una crescita ottimale. La carenza di ferro può contribuire al diradamento e alla caduta dei capelli.
Anemia
L’anemia, una tipologia grave di caduta dei capelli, comporta una significativa diminuzione dei livelli di emoglobina. In questo senso, alcuni potrebbero accusare una caduta dei capelli. La malattia riduce infatti la quantità di ossigeno che raggiunge i tessuti del corpo, compresi i follicoli piliferi. Quando i follicoli non ricevono abbastanza ossigeno, può verificarsi la caduta dei capelli.
Livelli di Ferritina
La ferritina è una proteina che immagazzina il ferro nel corpo. Bassi livelli di ferritina sono spesso associati alla caduta dei capelli. Ciò suggerisce che mantenere riserve di ferro sane è importante per prevenire il diradamento dei capelli e promuoverne la crescita.
Come faccio a sapere se la mia caduta di capelli è dovuta ad una mancanza di ferro?
La caduta di capelli, come fenomeno in sé, è molto complesso poiché potrebbe essere anche sintomo di altre malattie sottostanti al fenomeno. In altri casi, può essere derivata dalla genetica – e lì il soggetto può solo rassegnarsi perché i capelli non ricresceranno. Inoltre, non tutte le cadute di capelli sono uguali (anche se possono manifestarsi in modo tale): c’è chi accusa il problema in modo temporaneo, e potrà riacquistare la capigliatura finito il periodo difficile (chemioterapia, un divorzio o un altro evento stressante come il parto, ecc.).
Il modo più rapido e sicuro per poter capire se la propria caduta di capelli è recarsi presso un medico specialista, come un tricologo e un dermatologo. Con la loro analisi, sarà possibile rimediare alla caduta di capelli. Vuoi saperne di più in merito ai rimedi per la caduta di capelli provocata dal ferro? Continua a leggere anche il prossimo paragrafo.
Come rimediare ad una caduta di capelli dovuta alla carenza di ferro?
Cambiare il regime alimentare
È necessario mangiare alimenti ricchi di ferro: carne rossa, pollame, pesce, fagioli, lenticchie, tofu, cereali arricchiti e verdure a foglia verde. Inoltre, la vitamina C migliora l’assorbimento del ferro: abbina agrumi, fragole, pomodori e peperoni.
Assumere degli integratori
Un medico sarà in grado di determinare il dosaggio appropriato in base alle tue esigenze specifiche. Evita l’autoprescrizione, poiché un’assunzione eccessiva di ferro può avere effetti avversi.
Altri carenze nutritive che possono comportare una caduta di capelli
- Vitamina D: I recettori della vitamina D sono presenti nei follicoli piliferi
- Vitamina A
- Vitamina E: è un antiossidante che può contribuire a un cuoio capelluto sano
- Vitamine del gruppo B: come la biotina (o vitamina B7), Vitamina B12 e lo zinco.
- Proteine
- Acidi grassi Omega-3
- Silice e selenio
Conclusioni
In alcuni casi, la caduta di capelli può essere determinata da una malattia (che ha poco o nulla a che vedere con i livelli di ferro). Inoltre, sebbene si possa “sospettare” qualcosa, è sempre meglio evitare il fai-da-te: l’unico modo per conoscere i propri valori è attraverso delle analisi del sangue specifiche che saranno in grado di orientare il medico verso una cura adeguata. Questa componente così importante per il nostro funzionamento è determinante per l’apporto di ossigeno verso le nostre cellule, inclusi i follicoli piliferi. Ciò significa che se non c’è un flusso buono, anche i nostri capelli soffriranno e, la prima conseguenza, è l’arresto della crescita. Ad ogni modo, data la complessità della materia, e di come i sintomi della caduta di capelli sono praticamente uguali o simili (mentre il livello della severità o della tipologia può cambiare anche drasticamente), è sempre necessario evitare di pensare di poter fare da soli. Soprattutto quando si tratta di supplementi: sono innocui ma fino ad un certo punto, cioè quando si sa la quantità che è necessario assumere in base alle proprie carenze. Rivolgiti al tuo dermatologo o tricologo oggi stesso.