Le cause di una caduta dei capelli possono essere varie e riguardare diversi elementi in base anche al sesso della persona affetta. Tuttavia, del ricerche recenti hanno dimostrato come donne affette dalla sindrome dell’ovaio policistico sono più a rischio di alopecia. Si manifesta in modo diverso in base alle caratteristiche: talvolta può essere alopecia androgenetica (e colpa dei livelli di testosterone), altre volte può essere conseguenza di eccessiva produzione di ormoni maschili (iperandrogenismo). Se vuoi saperne di più sull’argomento o sei curioso/curiosa, assicurati di leggere questo articolo fino alla fine. Abbiamo chiesto ai nostri esperti di rilasciarci le informazioni più importanti – inclusi i migliori rimedi contro la caduta dei capelli causata dall’ovaio policistico. In pochissimo tempo saprai tutto quello che c’è da sapere sull’argomento!
Cos’è la sindrome dell’ovaio policistico?
Quando una donna è in età fertile e soffre di disfunzioni ormonali, potrebbe soffrire della sindrome dell’ovaio policistico. Una disfunzione che tuttavia unisce varie cause, ha degli effetti diretti sul sistema riproduttivo di chi ne è affetto in vari modi. Ecco i più comuni.
- Ciclo mestruale irregolare: può essere più breve, più lungo o manifestarsi con ampio ritardo rispetto ai tempi normali.
- Iperandrogenismo: se la donna possiede livelli alti di testosterone, potrebbe avere come conseguenza un’alopecia di tipo maschile, irsutismo o acne.
- Cisti: quando le donne sono affette dalla sindrome dell’ovaio policistico, generalmente presentano tante piccole cisti che sono follicoli non maturati e/o in grado di rilasciare l’uovo.
- Infertilità
- Resistenza all’insulina e capacità di prendere peso facilmente: i corpi di queste donne hanno difficoltà ad utilizzare l’insulina in modo da poter regolare i livelli di zuccheri nel sangue.
- Complicazioni a livello metabolico: è frequente riscontrare casa di diabete di tipo 2, nonché pressione e colesterolo alti.
Sindrome dell’ovaio policistico e alopecia: come sono correlate?
Data l’importanza del ruolo degli ormoni nella crescita dei capelli, quando questi sono caratterizzati da uno squilibrio, la caduta di capelli può considerarsi abbastanza frequente. Un surplus nella produzione di testosterone potrebbe infatti causare questo fenomeno, nonché l’esatto contrario: una crescita anomala di peli e capelli (proprio come accade negli uomini). Come abbiamo visto poc’anzi, quando questo si verifica, spesso si parla di iperandrogenismo. I casi di caduta di capelli causati dalla sindrome dell’ovaio policistico si identificano come alopecia di tipo femminile. Simile a quella maschile, parte dalla corona dei capelli per espandersi verso le altre aree diradate. Tuttavia, è anche vero che non tutte le donne sono affette da questo fenomeno, ma che quando si verifica, la colpa è sempre l’aumento di androgeni che vanno ad avere delle conseguenze direttamente sui follicoli piliferi.
Aumento del testosterone – ormone DHT
Quando specifichiamo che la sindrome dell’ovaio policistico comporta un aumento degli androgeni, significa che i livelli di testosterone sono più alti. Così facendo, è possibile che uno di questi androgeni sia il testosterone, che può essere convertito in diidrotestosterone (DHT) da un enzima chiamato 5-alfa-reduttasi. Il DHT gioca un ruolo chiave nella caduta dei capelli maschile: legandosi ai follicoli piliferi sul cuoio capelluto, col passare del tempo può ridursi, portando a capelli progressivamente più sottili e più corti. Questo processo è noto come “miniaturizzazione” ed è quello che, a lungo andare, sviluppa un’alopecia di tipo permanente.
5 rimedi contro la caduta dei capelli causata dall’ovaio policistico
1. Terapia ormonale
Questa dovrebbe essere seguita a prescindere dalla caduta dei capelli, in quanto può stabilizzare i livelli ormonali. In alcuni casi, la situazione si può risolvere prescrivendo semplicemente una pillola anticoncezionale, in quanto la stessa può avere delle proprietà antiandrogene e contrastare l’azione dell’ormone DHT. In questo modo, è possibile ridurre o eliminare completamente la caduta dei capelli.
2. Impiego di farmaci antiandrogeni
Farmaci come lo spironolattone possono l’azione degli ormoni maschili nella donna, come il già nominato DHT. Spesso sono prescritti insieme ad altri ormoni, in modo da controbilanciare gli effetti e stabilire una certa armonia, evitando così la culta dei capelli.
3. Minoxidil (Rogaine)
Il Minoxidil è consigliato particolarmente per le donne che soffrono di alopecia causata dalla sindrome dell’ovaio policistico, ma anche per gli uomini affetti da regolare alopecia androgeneteica.
4. Cambiamenti nello stile di vita
Per vedere degli effetti in questo senso è necessario un tempo più lungo, ma è anche vero che questi comportamenti che elenchiamo dovrebbero essere seguiti da chiunque vuole assicurarsi si stare bene e in salute:
- Praticare attività fisica regolarmente
- Asciugarsi che i livelli di insulina nel sangue funzionino per bene
- Praticare delle attività che promuovono la riduzione dello stress
Condurre una dieta ricca di nutrienti e che comprenda ogni tipo di alimento che fa bene (proteine, grassi buoni, pochi carboidrati, niente zuccheri se possibile, frutta e verdura e una dose adeguata di legumi, frutta secca e acqua i abbondanza).
5. Prendersi cura dei capelli in modo adeguato
In questo senso, non è possibile lasciare tutta la responsabilità ai medici. Il primo passo che rivedere una crescita dei capelli regolare è sapere quali sono i comportamenti che danneggiano i capelli. Meglio quindi evitare delle acconciature che tirano eccessivamente la cute, asciugare i capelli con strumenti a base di calore con troppa frequenza, utilizzare dei prodotti di qualità e specifici. Queste buone abitudini sono importantissime perché, anche quando la caduta dei capelli si è risolta, saranno comunque utili per mantenere un cuoio capelluto e dei capelli sani.
Conclusioni
La sindrome dell’ovaio policistico è una disfunzione dell’organismo femminile che colpisce l’apparato riproduttivo delle donne in età fertile a causa di problemi legati agli ormoni. Può essere curata attraverso delle terapie specifiche e uno stile di vita sano e pieno di attività fisica. Purtroppo una delle conseguenze più comuni è la caduta dei capelli: si manifesta proprio perché gli ormoni si comportano in modo diverso, spesso come se la donna fosse un uomo. Di conseguenza, o si realizza un’alopecia di tipo maschile (o femminile), oppure casi di eccessiva crescita di capelli e peli. Questa sovrapproduzione di testosterone oggi per fortuna è stata ampiamente studiata ed è anche molto risaputo che la caduta dei capelli è uno degli effetti collaterali di questa malattia. Se spetti di essere affetta dalla sindrome dell’ovaio policistico, rivolgiti ad un medico endocrinologo.