Nessuno vorrebbe ritrovarsi con ciuffi di capelli persi dentro le lenzuola o rimasti appesi ala spazzola, eppure può essere un episodio a cui praticamente tutti potremmo andare incontro. Tra i vari responsabili di una caduta dei capelli, anche gli ormoni a volte, ci mettono lo zampino. Questi regolatori e messaggeri chimici così importanti, dicono cosa fare a vari organi e funzioni, ma a volte, per poter fare bene il loro lavoro, hanno bisogno di una spinta in più perché non sono regolati bene. Se l’argomento ti interessa e vuoi sapere tutto quello che c’è da sapere in merito alla caduta dei capelli provocata dagli ormoni, sei nel posto giusto. Assicurati di leggere l’articolo fino alla fine!
Cosa sono gli ormoni?
Gli ormoni sono i messaggeri del nostro organismo prodotti da cellule e tessuti vari. Svolgono un ruolo importantissimo poiché trasmettono delle informazioni su come l’organismo deve reagire e/o comportarsi. Nella maggior parte dei casi, gli ormoni sono prodotti dai seguenti organi:
- tiroide
- ghiandole surrenali
- pancreas
- ghiandola pituitaria
Questi compongono il cosiddetto “sistema endocrino”; tuttavia, altri organi quali cuore, reni e sistema digestivo, possono anche produrre ormoni.
Con la capacità di regolare stress, cambiamenti ambientali e le esigenze del corpo, le funzioni principali possono essere le seguenti.
Funzioni principali regolate dagli ormoni
Metabolismo
Regolazione di insulina e ormoni tiroidei
Crescita e sviluppo
C’è un ormone che si occupa anche di questo
Riproduzione
Ciclo mestruale, fertilità e gravidanza, con produzione di estrogeni e testosterone.
Modulazione del sistema immunitario
Che c’entrano con i capelli?
C’entrano e come! Li abbiamo categorizzati nel modo seguente.
Androgeni e crescita dei capelli
Il testosterone (e il derivato DHT) sono presenti sia negli uomini che nelle donne. Con un ruolo determinante a livello sessuale, influenzano anche la crescita dei capelli. La stessa influenza si può vedere anche nei confronti del cuoio capelluto. Quando uomini e donne si ritrovano con alti livelli di DHT, sono generalmente affetti dalla cosiddetta “alopecia androgenetica”, meglio conosciuta come calvizie maschile o femminile.
Ormoni della tiroide e crescita dei capelli
Una tiroide disfunzionale generalmente dà vita a dei problemi legati alla crescita dei capelli. Nei casi di ipotiroidismo, i capelli possono diventare secchi, fragili e sottili. Nell’ipertiroidismo, può addirittura verificarsi perdita o aumento della caduta dei capelli.
Salute dei capelli ed estrogeni
Gli estrogeni influenzano la salute e la struttura dei capelli delle donne. Durante la gravidanza, quando i livelli di estrogeni sono elevati, molte donne sperimentano capelli più spessi e folti.
Al contrario, durante la menopausa si verificano dei cali improvvisi, causa di diradamento dei capelli e a cambiamenti nella struttura dei capelli.
Livelli di cortisolo e stress
Non per niente, alti livelli di stress possono portare a casi di telogen effluvium: proprio perché il cortisolo è in quantità troppo elevata.
Insulina
I livelli di insulina regolano lo zucchero nel sangue, ma indirettamente possono influenzare anche i capelli. Infatti, la resistenza all’insulina e il diabete possono portare a infiammazioni e stress di tipo ossidativo, con la potenzialità di colpire i follicoli piliferi.
Sindrome dell’ovaio policistico
Quando le donne risultano con un numero eccessivo di androgeni (ormoni maschili), potrebbero arrivare a soffrire di irsutismo. Una condizione molto spiacevole, che porta alla crescita spropositata di peli e capelli, ma che potrebbe anche diventare alopecia.
Come verificare un’eventuale sbilancio o insufficienza ormonale?
È necessario parlarne con un medico, meglio se endocrinologo o medico funzionale. Tra tutti gli esami a cui probabilmente sarà richiesto sottomessi, le analisi del sangue sono le più importanti. Generalmente vengono prescritte le seguenti:
Test di funzionalità tiroidea
- Per valutare i livelli di ormone tiroideo, come TSH (ormone stimolante la tiroide), T3 e T4
- Test sugli ormoni sessuali: test per estrogeni, progesterone, testosterone e altri ormoni sessuali
- Test del cortisolo: per misurare i livelli di cortisolo, che può aiutare a valutare la funzione surrenale
- Test dell’insulina e del glucosio: per valutare la resistenza all’insulina e i livelli di zucchero nel sangue
- Test dell’ormone follicolo-stimolante (FSH) e dell’ormone luteinizzante (LH): utilizzati per valutare i livelli dell’ormone riproduttivo
Come curare i capelli vittima di sbilancio ormonale
Sono tante le opzioni che si possono seguire, ma secondo i nostri esperti bisogna seguire i passaggi seguenti.
Vedere un medico specialista
Un endocrinologo o un dermatologo possono diagnosticare la caduta dei capelli se derivante da un problema ormonale attraverso la prescrizione delle analisi da laboratorio corrette.
Cura ormonale
Se viene identificato un problema da risolvere a livello ormonale, è necessario seguire per filo e per segno le istruzioni del medico non soltanto per quanto riguarda le medicine da assumere, ma anche per eventuali cambiamenti nello stile di vita.
Come prendersi cura dei capelli
- Usa shampoo e balsami delicati, privi di solfati: eviterà di rimuovere gli oli naturali dai capelli e dal cuoio capelluto.
- Evita lo styling con calore eccessivo perché può danneggiare i capelli già compromessi.
- Limita l’uso di trattamenti chimici, come tinture per capelli, permanenti: possono indebolire i capelli.
- Utilizza un pettine a denti larghi o una spazzola districante per ridurre la rottura dei capelli durante la spazzolatura o lo styling.
- È necessaria delicatezza extra quando si asciugano i capelli bagnati con l’asciugamano.
- Considera l’utilizzo di una federa di seta o di raso per ridurre l’attrito e prevenire danni ai capelli durante il sonno.
Conclusioni
La cosa più importante, durante ogni tipologia di caduta dei capelli, è la diagnosi – poiché è l’unica strada che può permette la guarigione completa. Il fenomeno della della caduta di capelli è infatti un episodio che può derivare da situazioni molto complesse, che si intrecciano, e di cui gli ormoni potenzialmente potrebbero esserne responsabili solo in parte.
Tuttavia, un buon medico di certo sarà in grado di sospettare, se non indovinare, già dalla prima vista. Con prescrizioni di determinati esami (soprattutto del sangue), è possibile avere la certezza. La caduta di capelli può anche essere un prodotto stagionale, o derivato da un problema momentaneo: in questi casi, i capelli ritornano a crescere. Dinanzi invece a situazioni di tipo permanente (come una causa genetica), allora c’è molto poco da fare. L’alopecia permanente può infatti essere curata solo ed esclusivamente con un trapianto di capelli.